Edilizia pubblica: Ater apre le porte a Start up, botteghe artigiane e Terzo Settore
Decine di immobili non destinati a fini residenziali vengono messi a disposizione da Ater. Alle botteghe artigiane proposta un'asta di 32 locali. Per start-utp e Terzo Settore si apre invece una graduatoria
L'Ater punta alla riassegnazione dei suoi locali non residenziali. Sono presenti in tutta quanta la città e riuscire ad affittarli, anche a costi contenuti, potrebbe rappresentare una boccata d'ossigeno per l'azienda. Ed un'importante opportunità per chi dovesse beneficiarne.
La strategia di Ater
Per affittare questi immobili extraresidenziali, Ater ha messo in campo una strategia che muove su due binari. Da una parte mira infatti a creare degli elenchi dove mettere in graduatoria Start up e realtà del Terzo settore. Dall'altra, nell'immediato, ha deciso di ricorrere ad un'asta pubblica da destinare alle sole botteghe artigiane.
Gli immobili all'asta
Sono ben trentadue i locali che, il 7 maggio 2019, le botteghe artigiane di Roma tenteranno di aggiudicarsi. Sono situati nei quadranti più disparati della Capitale, dal Trullo a Vigne Nuove, passando per quartieri come Ostia, Montesacro e Montagnola. Ed hanno metrature molto diverse tra loro: si va infatti da i 511 mq di un immobile in via di Val Melaina, la cui locazione è stimata in oltre 2100 euro più iva, ai 30 mq di un locale presente in via del Trullo. Per partecipare all'asta le offerte possono essere presentate fino alle 12 del 6 maggio 2019.
Start up e Spin off di ricerca
Per quanto riguarda invece le graduatorie, l'azienda territoriale di edilizia residenziale (Ater) prevede di crearne due. La prima è destinata alle Start-up innovative ed agli Spin-off di ricerca. Gli immobili che rientrano nell'avviso pubblico attraverso il quale Ater chiede di manifestare il proprio interesse, spaziano nelle seguenti zone di Roma: Primavalle, Prima Porta, Serpentara, San Basilio, Pietralata, Tiburtino, Torre Spaccata, Villaggio Breda, Quarticciolo, Casilino, Torre Maura, Tor De Schiavi, Trullo, Corviale, Pisana.
I punteggi
I punteggi assegnati sono inversamenti proporzionali all'anzianità della Start-up e degli spin-off di ricerca. Inoltre quattro punti vengono assegnati anche alle imprese femminili. Il canone di locazione per queste realtà, che restano in graduatoria per due anni, viene abbattuto del 50% rispetto ai prezzi praticati dal mercato. Invece la durata dell'affitto è stabilita in sei anni ma è tacitamente rinnovabile di altri sei.
La graduatoria
Più complessa risulta essere la definizione dei canoni di locazione per le realtà del Terzo Settore. In questo caso infatti Ater ha deciso di creare tre scaglioni, a loro volta tripartiti a seconda dell'esperienza. Ma in questo caso, a differenza delle Star-up, l'anzianità di servizio viene premiata. Si va così da uno sconto del 10 % previsto per gli enti che svolgono attività culturali,ambientali o di ricerca scientifica. E si arriva al 60% per le realtà impegnate in attività di educazione alla legalità e lotta alla criminalità organizzata.
Come aderire
Per entrare nelle due graduatorie, e quindi per rispondere positivamente alla manifestazione d'interesse, occorre presentare la propria adesione all'Ufficio protocollo, Lungotevere Tor di Nona 1, entro le ore 12 di venerdì 12 aprile 2019.