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Economia Ostia / Via Ostiense

Atac, i revisori dei conti: bilancio in perdita per 120 milioni di euro

Il declino ha avuto inizio dopo la fusione tra le società Trambus, Met.Ro Spa e Atac. Il Campidoglio ha inviato gli ispettori per trovare delle soluzioni. L'amministratore Bertucci potrebbe perdere la sua poltrona

I conti di Atac Spa sono in rosso e la poltrona dell'ad Alberto Bertucci potrebbe saltare. A dirlo gli advisor dell'azienda a lavoro da tre mesi presso la sede della società in via Ostiense per verificare lo stato di salute di Atac Spa. Sabato scorso i revisori hanno presentato una relazione dove si evidenzia lo stato di crisi dell'azienda che sarebbe in perdita per 120 milioni di euro. Il Campidoglio ha inviato gli ispettori per individuare le azioni correttive alle scelte manageriali da mettere in campo. Una di queste potrebbere essere la nomina di un successore di Bertucci.

L'ad Bertucci, l'ex consulente del lavoro, commercialista ed ex consigliere di An, viene criticato soprattutto per le assunzioni fatte negli ultimi mesi quanto i conti dell'azienda erano già in rosso. Anziché diminuire il numero dei dirigenti l'amministratore ha continuato a farlo crescere: si è passati da 93 a 111 dipendenti. Criticata anche la scelta delle nuove assunzioni. Ad aumentare, infatti, sono stati i quadri intermedi e il personale, senza che venissero soddisfatte le esigenze di organico per le figure più tecniche addette alla produzione.

Nel 2008 quando le tre società,Trambus, Met.Ro Spa e Atac, erano ancora "spacchettate", avevano chiuso l'esercizio con utili di 0,4 le prime due e con una perdita di 36,9 milioni di euro la terza. Dopo la fusione, nel giro di 12 mesi, la perdita si è quasi triplicata arrivando a quota 91,2 milioni.

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