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Assunzione vigili urbani: è scontro tra Comune e sindacati

Incontro in Campidoglio tra amministrazione e sindacati degli agenti di polizia municipale. Il Comune si impegna all'assunzione di 150 dei 600 vigili urbani in gratuatoria entro l'anno ma al sindacato non basta: "Gli accordi prevedevano il raggiungimento della pianta organica completa"

Fanno sul serio i sindacati della Polizia municipale dopo la rottura  con il Comune di Roma a seguito dell'incontro di ieri sera.  A causa della mancanza di risposte "lavorerà senza straordinari"  e potrebbe far mancare la propria partecipazione a grandi eventi come la finale di Champions League, i mondiali di nuoto ed il G8.

Cisl, Uil, Sulpm-Ugl, Cgil e Csa-Ospol hanno annunciato una grande assemblea per il 20 di maggio per "informare la città su quello che realmente l'amministrazione sta investendo sulla sicurezza, ovvero zero. All'interno dei nostri gruppi faremo assemblee e al di fuori sensibilizzeremo i cittadini - ha spiegato il segretario degli enti locali Cisl, Giancarlo Cosentino - Il corpo della polizia municipale è ridotto ai minimi termini e se non si pone subito rimedio non vorremmo dover metter in discussione il nostro apporto alla città". E infine: "Non ci precludiamo alcuna azione sindacale".

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha convocato i sindacati dei Vigili Urbani mercoledì 13 alle ore 15.30 in Campidoglio. "L'incontro servirà per trovare un accordo che consenta il rilancio della categoria, nonostante i problemi di bilancio e la ristrettezza dei fondi disponibili", dice la nota stampa diramata questo pomeriggio.

Aggiornato alle ore 15 dell'8 maggio


Nuovo capitolo della polemica che dura ormai da mesi tra i 600 vigili urbani che hanno vinto l'ultimo concorso e il Comune di Roma che almeno per il momento non sembra muoversi una soluzione definitiva del problema.

Il Campidoglio si impegnarà ad assumere 150 vigili urbani entro l'anno. Lo ha fatto sapere l'assessore al Personale del Comune di Roma Enrico Cavallari al termine di un incontro con i sindacati degli agenti di polizia municipale che si è svolto in Campidoglio ieri sera.

"Stiamo mettendo in campo tutte le forze necessarie per implementare il corpo della polizia municipale visto che il tema della sicurezza è molto importante anche se ci troviamo in un momento di difficoltà economica per Roma e per tutta l'Italia".  Lo ha detto l'assessore capitolino al Personale Enrico Cavallari a proposito dell'impegno ad assumere 150 vigili urbani in graduatoria entro il 2009. Per Cavallari "é una risposta forte e immediata, un messaggio di volontà e speranza per il futuro".

Ma le sigle sindacati non sono dello stesso avviso e annunciano per oggi una conferenza stampa, in cui verranno spiegate quali forme di lotta verranno messe in atto per ottenere "risposte chiare che aspettiamo da dieci mesi e che ci aspettavamo di ricevere oggi".

Oltre a non avere ottenuto risposte per "l'attrezzatura per lavorare - ha spiegato il rappresentante del Sulpm Marco Milani - come 1.400 radio e un adeguamento del vestiario più adeguato ai nuovi compiti di sicurezza sociale, l'incertezza per un parco mezzi disastrato grazie al mancato rinnovo dei contratti di manutenzione e la mancanza di certezze per il raggiungimento della pianta organica del Corpo al 2011 di 8.350 unità".

Milani ha spiegato che "gli accordi con l'amministrazione attuale, già concordati dalla precedente, prevedevano l'assunzione di 600 vigili urbani che hanno già superato il concorso e il raggiungimento della pianta organica completa, ma di tutto questo nell'incontro di oggi non c'é traccia".

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