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Economia Centro Storico / Via XX Settembre

I carri attrezzi dell'ANCSA scendono in strada contro il Ministero dell'Interno

Parte oggi la lunga serie di manifestazioni previste dall'ANCSA a causa di problemi di carattere economico e di sicurezza del settore. Il presidente, Fabio Parisi: "Malessere non solo a livello locale ma nazionale: 50mila famiglie a rischio"

"Una situazione insostenibile" commenta il presidente della Federazione, Fabio Parisi. "Tanti, troppo i disagi che siamo costretti ad affrontare. Tra questi il mancato pagamento delle spese di custodia dei veicoli oggetto di sequestro, fermo e rimozione, la drammatica situazione delle imprese chiamate comunque ad adempiere alle loro obbligazioni nei confronti delle stazioni appaltanti e ad assolvere a tutti gli oneri fiscali e presidenziali, oltre che i costi correnti di gestione. A questo si aggiunge la mancanza di dialogo e di risposte finanziarie certe".

Questi i motivi che hanno spinto l'ANCSA, Associazione Nazionale Centri Soccorso Autoveicoli, a manifestare nella giornata di oggi contro il Ministero dell'Interno. Alla protesta, partita alle ore 9 in via XX Settembre presso la sede del Ministero dell'Economia e delle Finanze, hanno aderito 15 lavoratori. Ad innescare la loro rabbia sono stati i problemi di natura economica e di sicurezza che da tempo interessano le aziende riunite nell'Associazione.

Uno stato di malessere generale, insomma, che, secondo i dati avanzati dall'Associazione, interessa ben 50 mila famiglie italiane. Da domani la manifestazione vedrà anche la partecipazione di altre aziende provenienti dal resto dell'Italia, oltre che l'ausilio di 100 automezzi in giro per la Capitale. "Quello di oggi è solo il primo di una lunga serie di incontri" continua Parisi. "Chiediamo un riscontro da parte delle istituzioni interessate. Tra queste anche l'Amministrazione Comunale di Roma, per cui abbiamo previsto un'ulteriore protesta per venerdì 15 novembre".

Ai manifestanti, radunati a partire dalle 8.30, è stato chiesto di indossare indumenti ad alta visibilità possibilmente senza denominazioni e loghi.

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