Acea: fatture nel caos e bollette che non arrivano, intervento del garante

Proteste e reclami hanno portato a un primo passo nei confronti di Acea: l'Autorità per l'energia elettrica ha deciso di avviare un "procedimento sanzionatorio per l'accertamento di violazioni in materia di fatturazioni e di standard generali di qualità della vendita di energia".

Intanto, Giacomelli,  presidente del Codici raccontava qualche giorno fa alcuni dei problemi relativi ad Acea e ai suoi utenti mentre annunciava l'avvio di un'azione collettiva contro la società multiutility:“Abbiamo testimonianze di utenti Acea che non ricevono bollette per il servizio elettrico da luglio 2011, nonostante i diretti interessati abbiano inviato per raccomandata numerosi reclami ad Acea, abbiano telefonato al call center e si siano recati più e più volte agli sportelli per ricevere delucidazioni e riuscire a regolarizzare così i pagamenti".

L'anno scorso Acea aveva già preso una multa di 500 mila euro dall'Antitrust per “pratiche commerciali scorrette” e “attivazioni non richiesta di fornitura di energia elettrica e di gas naturale.”

Intanto, le lamentele degli utenti riguardano bollette mai arrivate, in alcune zone come a Colle degli Abeti addirittura dal 2011, volture avviate e non fatturate e utenti che hanno abbandonato Acea ma che continuano a riceverne le bollette.

Ad aprile del 2013 dovrebbe essere reso noto l'ammontare della sanzione con la fine del provvedimento. Acea da parte sua dichiara che c'è stato un “notevole incremento di reclami presentati dai clienti Acea Energia nel corso del 2012”

Il procedimento troverà una sua fine a metà aprile circa del prossimo anno, data in cui sarà reso noto l'ammontare della sanzione. L'Autorità per l'energia elettrica e il gas argomenta che vi è stato un "notevole incremento di reclami presentati dai clienti Acea Energia nel corso del 2012". Non solo. Come spiega ancora Giacomelli, tra gli altri punti "caldi" del procedimento ci sono il "mancato rispetto degli standard generali di qualità relativi alla risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione nel secondo semestre 2011 e nel primo semestre 2012.

Spiega ancora Giacomelli: “Con riferimento alla periodicità di fatturazione, Acea ha dichiarato di aver sospeso la fatturazione dei consumi per 64.743 clienti serviti in maggior tutela e per 4.573 clienti del mercato libero. Con riferimento ai consumi da fatturare, Acea Energia ha comunicato di aver emesso nel periodo gennaioluglio 2012 un numero consistente di fatture basate su consumi stimati, pur avendo a disposizione i dati di misura effettivi comunicati dal distributore; con riferimento alle autoletture, ha ammesso di non aver comunicato al cliente l'invalidità delle stesse".