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Economia

McDonald’s investe in Lazio: 25 aperture e 1.000 assunzioni nei prossimi cinque anni

È quanto ha annunciato oggi l’Amministratore Delegato di McDonald’s Italia Mario Federico al convegno “L’agricoltura che fa bene. Dalla produzione al consumo: la catena del valore del Made in Italy”

McDonald’s punta sul Lazio: entro il 2023, saranno aperti 25 ristoranti, per un totale di 1.000 assunzioni, di cui un centinaio nel solo 2018. Un piano di crescita che va a rafforzare la presenza dell’azienda nella Regione, dove è già presente con 84 ristoranti e oltre 2.500 dipendenti.

L’annuncio è stato dato da Mario Federico, Amministratore Delegato di McDonald’s Italia, nel corso del suo intervento al convegno “L’agricoltura che fa bene. Dalla produzione al consumo: la catena del valore del Made in Italy”, nell’ambito di Panorama d’Italia. L’incontro ha visto la presenza del Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, Luigi Scordamaglia in veste di Presidente di Filiera Italia, Denis Amadori, Vicepresidente Amadori, Vincenzo Cremonini, Amministratore Delegato Gruppo Cremonini, entrambi fornitori di McDonald’s.

Il convegno è stata l’occasione per mettere in luce l’impegno di McDonald’s nel comparto agroalimentare italiano attraverso l’impiego di materie prime provenienti da fornitori che sono per l’80% aziende del nostro paese: l’azienda continua così a giocare un ruolo attivo nel supporto e nella promozione del Made in Italy, valorizzando le materie prime d’eccellenza che il nostro territorio offre.

In particolare, è stato annunciato che da oggi per tutti i Chicken McNuggets sarà utilizzato petto di pollo 100% italiano fornito da Amadori, che di conseguenza vedrà aumentare di circa il  30% il volume di prodotto fornito a McDonald’s per un totale di oltre 11.000 tonnellate all’anno di materia prima.

In Italia, sono 82.000 le tonnellate di materie prime alimentari acquistate ogni anno da McDonald’s presso aziende italiane, per un investimento nel comparto agroalimentare del nostro paese di 200 milioni di euro. Di questi, una voce importante è rappresentata dalla carne, con le 11.000 tonnellate di pollo fornite da Amadori e le 11.000 tonnellate di carne bovina fornita da Inalca e proveniente da 15.000 allevamenti italiani.

Inoltre, McDonald’s si avvale per i suoi 570 ristoranti di produttori italiani anche per tanti altri ingredienti: l’insalata fornita da Bonduelle e SAB proviene dalle campagne lombarde, il pane è prodotto in Emilia e Lazio da East Balt con grano coltivato per la maggior parte in Italia e macinato dal Molino Quaglia, in provincia di Padova, le arance sono della siciliana Oranfrizer, i 1.800.000 litri di latte per il McCafé provengono dalla Centrale del Latte di Brescia, i dolci sono firmati Bindi e Cupiello, le mele coltivate sulle Alpi trentine e fornite da Vog, il caffè è Ottolina, il parmigiano reggiano DOP proviene da Parmareggio, l’olio d’oliva dalla calabrese  IGreco, le uova da Amadori, la frutta da Macè.

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