Festa per la candidatura alle Olimpiadi, fino al 18 aprile a Piazza del Popolo

Una tre giorni di sport e musica a Piazza del Popolo per sostenere la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020. Questo è il grande evento che andrà in scena questo weekend nella Capitale , fortemente voluto dal Comitato per Roma 2020 e dal Sindaco Alemanno per coinvolgere la cittadinanza romana nel lancio della propria città come illustre sede dei Giochi Olimpici 2020.

Molti gli atleti e gli artisti che parteciperanno a questa manifestazione. Fischio d'inizio, venerdì pomeriggio con le esibizioni e le dimostrazioni delle diverse discipline olimpiche, canottaggio, judo, taekwondo, tiro a segno,atletica leggera, ciclismo, pallacanestro, scherma, tennis tavolo, pallavolo, con la possibilità, per il pubblico, di cimentarsi in queste attività affianco dei loro campioni mondiali.

Sarà invece la musica, la protagonista indiscussa delle serate. Prima con il live set dei Dj di RDS venerdì, mentre sabato, il comico Max Giusti farà da animatore e presentatore del grande concerto in cui si esibiranno cantanti come Tiromancino, Zero Assoluto, Marco Mengoni, Noemi, Fabrizio Moro, Alessandra Amoroso.

Degno di nota, il concorso "Un corto per le Olimpiadi", che ha visto partecipare ragazzi delle scuole di cinema di Roma e del Lazio a cui è stato chiesto di realizzare un filmato di 4/6 min. sul tema delle Olimpiadi a Roma. Dei venti lavori arrivati, la giura, presieduta dal regista Gabriele Muccino e dal critico cinematografico Mario Sesti, ne ha scelti tre che verranno premiati venerdì sera.

Fin qui l'evento, che secondo le stime del Comitato organizzatore, dovrebbe richiamare mezzo milione di romani, perché "Roma Capitale dello Sport" è molto di più. Nasconde infatti dietro di se i grandi sforzi economici ed organizzativi del mondo imprenditoriale romano e nazionale che da mesi stanno dimostrando unità e coesione nel sostenere l'iniziativa del Sindaco Alemanno di candidare la città Roma alle Olimpiadi 2020.

A confermalo, le parole del Presidente dell'Unione Industriali di Roma, Aurelio Regina, nonchè Presidente del Comitato per Roma 2020, che raggruppa molte tra le più importanti aziende italiane. "Avevamo tre obiettivi da assolvere dal giorno in cui è stato presentato il Comitato per Roma 2020, compattare il mondo dell'imprenditoria romana ed italiana su questa candidatura, supportare il Sindaco Alemanno e Roma con il nostro knowhow di progettualità, perché - spiega Aurelio Regina - la candidatura porta con se ingenti investimenti pubblici e privati che cambieranno il volto di un quadrante della città se non dell'intero territorio capitolino, infine, mobilitare la popolazione civile, i romani intorno a questo progetto olimpico, attraverso una manifestazione di piazza come appunto "Roma Capitale dello Sport".

Roma sembra dunque pronta a consolidare la propria candidatura a livello nazionale, anche se l'ultima parola spetta al Coni, che entro maggio, dovrà scegliere tra la Capitale oppure Venezia. E se poi dovesse perdere? Sarà certo una delusione, ma sottolinea ancora Regina "..sarà comunque importante aver stabilito una data, il 2020,per portare a compimento tutti i progetti ora in cantiere".

Anche il sindaco Alemanno sembra sulla stessa linea d'onda, le Olimpiadi dice " non sono fine a se stesse, piuttosto rappresentano un accelerazione di progetti di cui la città aveva bisogno da tempo e che interesseranno principalmente Tor Vergata e il Porto Fluviale del Tevere. Siamo convinti che questa candidatura porterà alla Capitale un indotto di 13 miliardi di euro, 70 mila posti di lavoro, e un 20% in più di flusso turistico, insomma sarà un grande volano economico, ma anche civile e culturale."

E ancora, ricordando come la candidatura di Roma sia stata appoggiata all'unanimità da Comune, Provincia e Regione, il Sindaco sottolinea come sia forte l'attesa per la decisione del Coni che dice "dovrà avvenire con chiarezza e lealtà, e nel caso fosse positiva, dall'indomani creeremo subito un nuovo Comitato promotore, se partiremo a maggio, saremo tra i primi a formalizzare ufficialmente a livello internazionale la nostra candidatura."