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Cultura

Ostia Antica: riemerge una testa marmorea durante i lavori di manutenzione

La testina marmorea potrebbe essere dell'Afrodite Doidalsas

La terra di Ostia Antica ha regalato un meraviglioso reperto archeologico: una testa in marmo che una volta ripulita potrà raccontare molto della sua storia e aiutare gli “addetti ai lavori” a capire epoca e scultura. Per ora solo ipotesi sulla genesi della statua: alcuni particolari la vorrebbero l’Afrodite di Doidalsas. 

La scoperta durante lavori di manutenzione

La scoperta è stata fatta durante lavori di manutenzione ordinaria, in terreni di riporto di epoca post-classica: grazie gli smottamenti della terra è riemersa la testina marmorea. “Sembra avere la pettinatura di una Venere di Doidalsas oppure potrebbe essere una Musa”, hanno affermato le archeologhe Mariarosaria Barbera e Cinzia Morelli, dopo una primissima valutazione dell’oggetto rinvenuto dalla terra, senza escludere altre interpretazioni.

Potrebbe trattarsi dell'Afrodite di Doidalsas

L’Afrodite di Doidalsas, scultore greco del III secolo a.C., raffigura la dea al bagno, caratterizzata da ciocche di capelli raccolte sulla sommità del capo e da un piccolo chignon appoggiato sulla nuca. La testa marmorea rinvenuta a Ostia Antica potrebbe essere una replica di età romana imperiale del celebre modello greco. 

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