Mauro Biani rilegge De André
La mostra “Come una specie di Sorriso” propone le tavole a colori del vignettista di Liberazione ispirate dalle canzoni del cantautore genovese. Opere esposte alla Feltrinelli della Galleria Colonna dall'11 al 31 gennaio
Redazione
08 gennaio 2009 16:29
M auro Biani, vignettista di Liberazione, rende omaggio a Fabrizio De André con una serie di tavole a colori ispirate alle sue canzoni. In occasione del decennale della morte del grande cantautore italiano, la Feltrinelli Libri e Musica le esporrà dall’11 al 31 gennaio, in una mostra esclusiva presso lo spazio espositivo della libreria romana della Galleria Colonna.
L'esposizione, che ha per titolo “Come una specie di Sorriso” presenta fotografie dell’umanità più sfortunata, ritratti dell’infanzia negata, della femminilità violentata, dei precari senza un futuro da sognare, dei soldati che combattono senza alcuna motivazione.
Il ridicolo a cui si espongono certi politici, la tristezza del potere, l’ipocrisia della Chiesa: sono questi gli scenari in cui Mauro Biani si muove da sempre e che hanno trovato nei personaggi di De André nuovi naturali protagonisti.
Il vignettista racconta l’universalità dell’opera di Fabrizio De André attraverso una sua interpretazione originale e romantica: c’è una bocca di rosa che precede la vergine in processione, anziché seguirla, un Michè impiccato in un CPT, e poi Piero, Marinella, Andrea, Princesa e tanti altri personaggi che Fabrizio De André ha abbracciato coi suoi versi e ci ha presentato con la sua voce, perché anche noi potessimo amarli.
La mostra, curata da Nicola Cirillo in collaborazione con Feltrinelli Libri e Musica, sarà itinerante: le quindici tavole saranno esposte in esclusiva dall’11 al 31 gennaio presso la Libreria Feltrinelli della Galleria Colonna a Roma, ma nel corso del 2009 occuperanno gli spazi espositivi delle principali Librerie Feltrinelli (tra cui Bologna, Milano, Firenze), con un calendario che è in via di definizione.
L'esposizione, che ha per titolo “Come una specie di Sorriso” presenta fotografie dell’umanità più sfortunata, ritratti dell’infanzia negata, della femminilità violentata, dei precari senza un futuro da sognare, dei soldati che combattono senza alcuna motivazione.
Il ridicolo a cui si espongono certi politici, la tristezza del potere, l’ipocrisia della Chiesa: sono questi gli scenari in cui Mauro Biani si muove da sempre e che hanno trovato nei personaggi di De André nuovi naturali protagonisti.
Il vignettista racconta l’universalità dell’opera di Fabrizio De André attraverso una sua interpretazione originale e romantica: c’è una bocca di rosa che precede la vergine in processione, anziché seguirla, un Michè impiccato in un CPT, e poi Piero, Marinella, Andrea, Princesa e tanti altri personaggi che Fabrizio De André ha abbracciato coi suoi versi e ci ha presentato con la sua voce, perché anche noi potessimo amarli.
La mostra, curata da Nicola Cirillo in collaborazione con Feltrinelli Libri e Musica, sarà itinerante: le quindici tavole saranno esposte in esclusiva dall’11 al 31 gennaio presso la Libreria Feltrinelli della Galleria Colonna a Roma, ma nel corso del 2009 occuperanno gli spazi espositivi delle principali Librerie Feltrinelli (tra cui Bologna, Milano, Firenze), con un calendario che è in via di definizione.
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08 gennaio 2009 16:29
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