rotate-mobile
Cultura Centro Storico

Loghi d'Italia a Castel Sant'Angelo fino al 22 febbraio

L’esposizione sull’eccellenza della creatività imprenditoriale italiana “Loghi d’Italia - storie dell’arte di eccellere” proroga fino al 22 febbario. Dai Caroselli più noti agli scatti fotografici più rari, dagli oggetti di design agli episodi celati e gli studi non riusciti, “Loghi d’Italia” racconta la storia delle principali aziende nazionali

Il grande interesse del pubblico e delle Istituzioni  per “Loghi d’Italia - storie dell’arte di eccellere” ha portato a protrarre questa inedita esposizione sulle eccellenze della creatività italiana. La proroga fino a domenica 22 febbraio 2009 è stata resa possibile grazie al supporto e alla collaborazione della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per il Polo Museale della Città di Roma, che ha sempre creduto in questo evento ospitandolo nei suoi prestigiosi spazi, e alla volontà della Direzione del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, che ha compreso il valore culturale del progetto.

“Loghi d’Italia - storie dell’arte di eccellere” è una narrazione, viva e interattiva, che fa emergere e conoscere il grande apporto alle arti e alla cultura del nostro Paese delle principali aziende italiane.  Oltre 50 le aziende e i Musei d’Impresa analizzati, con circa 250 pezzi in esposizione, tra opere d’arte, manifesti e affiches, oggetti di design, progetti e schizzi d’autore, opere da collezioni pubbliche e private, riviste e libri storici, documenti e video.

Un’esposizione sull’eccellenza della creatività imprenditoriale italiana che, dalle aziende più antiche, come  Amarelli 1731 e Peroni 1846, passando per Perugina e Lagostina, nate agli inizi del ‘900, si snoda tra le imprese affermatesi intorno alla metà del ‘900, come Zanotta o iGuzzini, fino ad abbracciare le nuove realtà emergenti che costituiranno l’eccellenza italiana del domani.

Tre le sezioni della mostra: Storie di Loghi, il cuore della mostra che si articola in quattro aree tematiche: Impresa e Arte, Impresa e Comunicazione, Impresa e Design, Impresa e Innovazione; Storie di Nomi, dedicata ai personaggi che hanno segnato e continuano a segnare la strada dell’intraprendere; Luoghi d’Amore, in cui si raccontano i legami tra imprese e territori.
Un asse tematico trasversale è costituito dall’Architettura, presente nelle tre sezioni con opere rappresentative e di pregio.

Dai Caroselli più noti agli scatti fotografici più rari, dagli oggetti di design agli episodi celati e gli studi non riusciti, “Loghi d’Italia” racconta le principali aziende nazionali – le persone, i prodotti, le storie, i territori – fotografandone le connessioni con le dinamiche storico-sociali, le correnti artistiche, le mode e le tradizioni tipicamente nazionali.

Articolata secondo un sistema armonico di passaggi, “Loghi d’Italia - storie dell’arte di eccellere” offre al visitatore non soltanto la possibilità di conoscere ed apprezzare le origini, il vissuto e il processo evolutivo degli oggetti di cui è solito fare uso, ma anche di coglierne le innumerevoli connessioni con il mondo dell’arte, della cultura, dell’architettura, della cinematografia, che hanno portato quegli stessi oggetti ad assumere il significato e il valore odierni.

Il percorso espositivo, ampio e multiforme, abbraccia le opere e i contributi più disparati, dal lungometraggio di Bertolucci al documentario di Antonioni, dai Caroselli di Testa agli interventi artistici di Warhol e Dalì, dalle affiches di Depero, Dudovich e Carboni ai versi di D’Annunzio, Marinetti, Pasolini, dai progetti architettonici di Cucinella e Fuksas alle sculture di Palladino, senza dimenticare il  design, con Sapper, Zanuso e Superstudio e molti altri.

Info su: www.loghiditalia.com
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Loghi d'Italia a Castel Sant'Angelo fino al 22 febbraio

RomaToday è in caricamento