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Cultura Trastevere / Via Cardinale Merry del Val

Il cinema Alcazar chiude i battenti, il 31 gennaio l'ultima proiezione

Dopo 27 anni di attività la sala di Trastevere, curata da Georgette Ranucci, arresta la sua attività. Piccolo America: "Stiamo infatti cercando soggetti terzi interessati a proseguire il lavoro"

Sarà l'ultima settimana di proiezioni poi, domenica sera, per il cinema Alcazar di Trastevere le luci si spegneranno per sempre. Dopo 27 anni di attività, la sala di via Cardinal Merry del Val, vero e proprio punto di riferimento per la Capitale per il cinema di qualità, chiude i battenti. Alle 21 verrà proiettato l'ultimo film in programma, La grande scommessa, poi per il cinema curato da Georgette Ranucci calerà il buio. Così anche l'Alcazar va ad aggiungersi ad un lungo elenco di strutture della Capitale rimaste chiuse ed abbandonate, 42 su tutto il territorio cittadino. Solo a Trastevere si possono citare la sala Troisi o il cinema America. 

E sono proprio gli ex occupanti della struttura di via Natale del Grande, che hanno dato vita all'associazione Piccolo America, a denunciare la scomparsa dell'ennesima sala cinematografica: “Non possiamo che esprimere il nostro più grande dispiacere” esordisce in una nota il presidente del Piccolo Amercia, Valerio Carocci. “Siamo orgogliosi di aver provato a contribuire al sostentamento economico di questa sala collaborando attivamente con la gestione su proposta della Cineteca di Bologna in riferimento al progetto 'Il Cinema ritrovato al Cinema'” durante il quale sono stati proiettati i grandi classici restaurati. 

“Gli eventi in collaborazione di questo ultimo anno sono stati degli indiscussi successi, ne ricordiamo alcuni: Valerio Mastandrea con ''Gioventu'' Bruciata'' di Ray, Giuseppe Tornatore con ''Tempi Moderni'', Gianni Amelio con ''Todo Modo'', Pif e ''Salvatore Giuliano'', Mario Martone con 'Barry Lyndon'” conclude Carocci che ricorda: “Stiamo infatti cercando soggetti terzi interessati a proseguire il lavoro portato avanti nell'Alcazar, affinchèquesto non diventi un altro luogo abbandonato della città, il tutto naturalmente in attesa di avere notizie sull'esito del bando per la gestione della Sala Troisi”. 

L'amministrazione Marino infatti aveva pubblicato un bando per la gestione della sala, di proprietà comunale, ma ancora non è stato comunicato l'esito. Un progetto che si inserisce nel quadro più ampio di una delibera che, sempre tramite bando, punta al recupero delle strutture chiuse favorendo un mix di destinazione culturale e commerciale.

“Non posso che esprimere enorme preoccupazione per la chiusura del Cinema Alcazar di Trastevere, purtroppo questo fenomeno che ha messo in ginocchio l''offerta culturale romana non si arresta” il commento di Stefano Marin, il Consigliere Capogruppo Lista Civica Marino del Municipio Roma I. “La sala ha per lunghi anni rappresentato un punto di riferimento per chi volesse seguire la produzione cinematografica d'essai insieme al Nuovo Sacher” ha continuato il consigliere sperando in “soggetti interessati alla riapertura in continuità con la gestione precedente e che non si debba anche qui iniziare una vertenza per la tutela della destinazione d'uso cinematografica”. 
 

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