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Cultura Centro Storico / Via degli Acquasparta

"Al solito posto": il teatro trasgressivo al Teatro Tordinona

La divertente commedia "Al solito posto", andrà in scena a Roma dall'11 al 22 febbraio 2009 nella simpatica cornice del Teatro Tordinona, Via degli Acquasparta, 16

Nel bar rionale della Signora Checca, un gruppo di clienti abituali  di mezza età, e di varia estrazione sociale, si vedono per il solito giro di carte ed il solito goccetto, commentano tutto e tutti, deridendo gli altri avventori del bar, sognano, tramando, finchè una sera ritengono di aver trovato  l'espediente che consentirebbe loro di svoltare e di tornare a stravivere. Per la regia di Gennaro Di  Domenico, Al solito postoè una commedia dove ogni singolo personaggio insegue più di un obiettivo, pronto a mutare il proprio comportamento rispetto alle diverse situazioni.

Gli autori Franco Ignazio Palumbo, Gabriella Rossini e Giulio De Nicolais si pongono come reazione vera e propria agli schemi classici del fare teatro tradizionale e questa loro trasgressione è la caratteristica più originale: non amano isolare un personaggio tanto da renderlo protagonista, o tanto da subordinargli l'intera vicenda. Gli autori intendono riproporre sul palco quella realtà  disordinata e molteplice, che caratterizza la vita quotidiana vissuta, quella del bar rionale della Signora Checca, (Donatella Cotesta) appunto, dove i nostri personaggi, si vedono ogni giorno. Tra loro c'è chi la vita la conosce bene, come Arturo (Gennaro Momo) ex cuoco di un nobile signore e Vanna Cesarini (Gabriella Rossini), la stilista, ora caduta in disgrazia, disdegnando un lavoro onesto, sopravvive sulle spalle di giovani illuse modelle dell'Est.

C'è chi la vita onesta se l'è dimenticata da un pezzo come Lucrezia Del Grande (Ornella Guattari), che cerca la svolta della sua vita nei facili proventi dello spaccio di sostanze stupefacenti. Ma la partitella di tanto in tanto è Al solito posto se la va a fare anche chi lavora onestamente come Romolo Monti (Manuel Ricco), giovane attore drammatico, attratto dalla simpatia della signora Checca, la padrona del bar Al solito posto, romana verace, persona concreta e grande lavoratrice.

Sono il rinvenire un documento importante appartenente a Giorgio Lopresto, milanese, esperto commercialista fiscale che entra per errore nel bar, ed una fortuita omonimia, gli elementi che fanno nascere nei tre l'idea di ordire una truffa ai danni della Comunità  Europea: è questo l'espediente nuovo che ritengono, consentirebbe loro di svoltare e di tornare a stravivere. La fortuna non sarà , giustamente, dalla loro parte e per qualche giorno, Al solito posto, chi lavora e vive onestamente come Checca, Romolo e la bella giovane attrice Lory (Sara Pompili),  respirerà  aria un po' più pulita ma...

Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio dell'Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Roma.
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