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Cronaca Centro Storico

Roma brucia: scontri in centro, mezzi in fiamme, feriti e manifestanti fermati

Quarantuno persone fermate, cinquantasette poliziotti feriti, 50 giovani contusi e feriti. Questo il bilancio del drammatico pomeriggio vissuto dalla capitale

CENTRO STORICO. La zona è presidiata già dalla scorsa notte, dalle forze dell'ordine, in attesa della manifestazione di studenti, precari e centri sociali contro il governo nel giorno del voto di fiducia previsto tra poco al Senato.

In particolare sono stato posti sotto particolare sorveglianza tutti i palazzi sedi delle istituzioni. Forze dell'ordine e blindati sostano sotto il Campidoglio, piazza Venezia, piazza Santi Apostoli e nei pressi di Palazzo Valentini, sede di Provincia e Prefettura. Presidiate anche via del Corso, nel tratto compreso tra piazza Venezia e piazza Montecitorio, e i vicoli in prossimità di piazza di Pietra e via dell'Umiltà.

VARCHI ZTL Al momento, fanno sapere dalla Questura, tutti i varchi della zona a traffico limitato sono attivi, e finora non ci sono stati problemi di viabilità.

Cortei, manifestanti, infiltrati nei cortei e scontri: la diretta della giornata in cui si rinnova la fiducia al Governo:

Foto del Corteo a Roma del 14 dicembre 2010 di Ginevra Nozzoli

Foto di Ginevra Nozzoli

La quiete dopo la tempesta: il centro di Roma dopo gli scontri - foto di Carlo A. Zaccagnini

Ore 19.20 Il bilancio della Questura di Roma: 41 i fermati e 57 i poliziotti feriti

Ore 18.00 Alemanno a Piazza del Popolo per dare solidarietà ai commercianti e i cittadini dopo gli scontri.

Ore 17.00 Un blindato della guardia di finanza, un compattatore della nettezza urbana, quattro auto private: sono sei i mezzi incendiati durante gli scontri e per cui è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Anche una quindicina di cassonetti sono stati dati alle fiamme.

16.40 Oltre dieci persone sono rimaste ferite, alcune anche seriamente, negli scontri avvenuti in centro. Tutti sono stati medicati sul posto da personale del 118. Per ora nessuno è stato portato in ospedale anche perchè le ambulanze con difficoltà riescono a raggiungere gli ospedali del centro.

16.30 I blindati delle forze dell'ordine hanno chiuso con altri blindati Porta del Popolo, ovvero la porta che accede su piazza del Popolo, per impedire ai manifestanti violenti di muoversi verso via del Corso.Questi si trovano ora dalle parte di Piazzale Flaminio dove hanno dato alle fiamme cassonetti e sacchetti della spazzatura. Il Tridente, ovvero via del Corso, via del Babuino e via di Ripetta, risulta ora isolato: via del Babuino è bloccata dall' incendio di un blindato e di alcune auto, via di Ripetta chiusa da agenti e blindati e via del Corso 'chiusa' dalla barricata in fiamme creata dai teppisti. Inoltre alcuni black bloc sono 'asserragliati' sul Pincio.

16.00 Incendiato un blindato della polizia a via del Babuino. I manifestanti per fuggire hanno creato delle barricate in via del Corso con tutto quello che hanno trovato.

15.50 Dal Pincio piove una pioggia di pietre su Piazza del Popolo. Un centinaio di ragazzi coi volti coperti si sono posizionati sulla celebre terrazza di Villa Borghese, sotto un albero di Natale, e lanciano pietre sotto piazza del Popolo colpendo chiunque: passanti, giornalisti e forze dell'ordine.

15.30 Diversi manifestanti sono stati fermati dalle forze dell'ordine

15.00 Assaltata la sede della Protezione Civile in via Ulpiano. Lancio di uova e petardi.

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14.56. Scontri. Il gruppo di manifestanti che sta spaccando vetrine e tirando oggetti in via del Corso e che aveva assaltato le tre camionette della Finanza è stato caricato dalla polizia. I teppisti, alcune centinaia, sono arretrati verso piazza del Popolo. I teppisti stanno lanciando pietre, bottiglie e fumogeni contro gli agenti, dopo aver tentato di costruire una barricata con qualunque cosa alla loro portata, anche panchine e cassonetti di ghisa. Lungo il percorso molti atti di vandalismo, danneggiati anche alcuni motorini. Un manifestante mostra anche lo scudo di un poliziotto come un trofeo.

14.50 Scontri. Le camionette della Guardia di finanza sono riuscite a sfuggire all'assalto e sono state oggetto del lancio di pietre e bastoni. Contro i mezzi i teppisti hanno scagliato anche cassonetti. In aiuto dei finanzieri sono arrivati polizia e carabinieri che hanno lanciato lacrimogeni. Lungo il percorso i manifestanti violenti incendiano cassonetti.

14.53. Lungotevere. Una Mercedes è stata data alle fiamme su Lungotevere Marzio, mentre sfila il corteo di protesta contro il governo a Roma. "E' un'auto borghese!", urla qualcuno dei manifestanti. L'auto si trova parcheggiata in piazza Porto di Ripetta. Le fiamme hanno distrutto i finestrini e l'incendio sta sprigionando molto fumo.

14.45 Assalto agli agenti. Fumogeni, pietre, bastoni usati per assaltare tre blindati della Guardia di Finanza. Un gruppo di ragazzi incappucciati sta assaltando in via del Corso i blindati con dentro i finanzieri che sono accerchiati e vengono picchiati dai teppisti con mazze. Oggetto della furia dei teppisti anche un camioncino dell'Ama, azienda che si occupa della nettezza urbana.

14.39 Scuola elementare Alberto Cadlolo. "Abbasso la Gelmini". Così un gruppo di alunni della scuola elementare Alberto Cadlolo ha urlato dalle finestre al passaggio dei manifestanti sul lungotevere. I bambini, circa trenta, si sono affacciati dalle finestre salutando i manifestanti.

14.30 Lungotevere. Alcuni manifestanti del corteo, mentre sfilano su lungotevere hanno preso bastoni e vari oggetti da furgoncini parcheggiati e cassonetti per poi proseguire lungo la strada. Molti di loro hanno caschi, occhiali scuri e volto travisato da cappucci e sciarpe.



13.55 Scontri vicino alla Camera dove alcuni manifestanti hanno esploso tre bombe carta in via degli Uffici del Vicario. Le forze dell'ordine hanno tentato di respingere un gruppo di manifestanti che avevano lanciato vernice ed uova. GUARDA IL VIDEO DEGLI SCONTRI

Ore 13.50 Dopo il voto di fiducia incassato da Berlusconi, gli studenti stanno sfogando la propria rabbia rompendo le vetrine di alcune banche nella zona di Corso Vittorio. Quando la piazza ha saputo della fiducia ricevuta dal presidente del consiglio, si è sparsa la rabbia nella frangia più estremista del corteo. Si sono registrati atti di vandalismo al Senato. Alcuni ragazzi incappucciati hanno sfondato le vetrate di alcune banche, danneggiato auto, hanno sradicato segnali stradali poi usati come ariete contro le vetrine. Questi ragazzi potrebbero essere un misto tra esponenti dei centri sociali e ultras.

Ore 13.32 Gli studenti alla testa del corteo sono fermi su piazza Sant'Andrea della Valle bloccati dalla polizia che sta lanciando dei lacrimogeni.

Ore 13.20 La polizia carica i manifestanti davanti al Senato.

13.20 Petardi, bombe carta, vernice colorata e fumogeni contro Palazzo Madama. Il corteo degli studenti sta avanzando gettando petardi e vernice contro la sede del Senato protetta dai blindati.

13.10 Un gruppo di manifestanti con il volto coperto da passamontagna e caschi ha lanciato alcuni sacchetti di letame e poi fumogeni e bombe carta in via degli Astalli, una strada dietro palazzo Grazioli. Il gruppo di manifestanti ha poi preso di mira alcune camionette dei carabinieri con calci e bastoni.

Traffico: deviazioni e strade chiuse. Gli aggiornamenti sulla viabilità

Ore 13.00 Alcuni manifestanti hanno preso di mira una camionetta dei carabinieri e la stanno colpendo con dei bastoni. Altri studenti gli gridano di fermarsi. Intanto, vengono lanciati petardi. Sono molto vicini alla zona rossa. Il resto del corteo, continua pacifico.

12.54 Un carabinierie che tentava di coprire un varco verso Palazzo Grazioli è stato preso di mira da un gruppo di manifestanti che hanno tentato di colpirlo con delle mazze. A più riprese un gruppo di una ventina di manifestanti ha tentato di colpirlo poi gli hanno lanciato contro bottiglie di vetro e uova. Il militare si è difeso con lo scudo ma non ha reagito.

Ore 12.50 Un ragazzo del corteo sarebbe rimasto ferito. Ancora non si sa quale sia stata la dinamica, ma sembra che il ragazzo sia stato colpito alla testa da un oggetto. Sta arrivando una ambulanza. Il corteo è a via delle Botteghe Oscure.

Ore 12.40. Il corteo da piazza Venezia ha imboccato via San Marco, la strada che arriva a via delle Botteghe Oscure. Qui la tensione si è fatta sentire nei pressi di alcune camionette dei carabinieri. E' iniziato un lancio di petardi, bottiglie e uova. Al momento i carabinieri, in tenuta antisommossa, restano fermi.

Ore 12.30 La testa del corteo è davanti al Vittoriano. La situazione al momento è serena e i lungo corteo prosegue verso la piazza. Le forze dell'ordine sono a piazza Venezia davanti l'ingresso di via del Corso e Corso Vittorio Emanuele II e anche nel lato opposto della strada a via IV novembre. Quindi, tutte le vie che partono da piazza Venezia sono bloccate dai i camioncini della Poliza e della Guardia della Finanza, gli agenti sono in tenuta antisommossa.

Ore 12.15. I due cortei si sono uniti e percorrono via dei Fori Imperiali. Alla testa del corteo ci sono gli studenti.

Ore 12.05 VIA CAVOUR. Il corteo degli studenti si sta incontrando all'incrocio con via dei Fori imperiali con quello della Fiom, gli aquilani e gli altri manifestanti

Ore 11.58. VIA CAVOUR. La strada non è stata chiusa e il corteo degli studenti continua a muoversi. Ormai è vicino a piazza Venezia. Sono centomila, secondo gli organizzatori, i manifestanti che stanno sfilando a Roma al corteo contro il ddl Gelmini e per chiedere la sfiducia al Governo. Ai Fori Imperiali si uniranno a loro i manifestanti del coordinamento 'Uniti contro la crisi', di cui fanno parte gli operai della Fiom, gli aquilani, gli esponenti dei centri sociali e i cittadini di Terzigno che protestano contro il termovalorizzatore.

Ore 11.30 I TERREMOTATI DI L'AQUILA. Davanti al Colosseo la delegazione di aquilano terremotati ha srotolato lo striscione con la scritta: "L'Aquila non si fida". Dei manifestanti abruzzesi, qualche centinaio, fanno parte anche gruppi di studenti che contestano la Riforma Gelmini. I comitati aquilani fanno parte del cartello "Uniti contro la crisi" che porta in corteo le istanze locali. "Siamo qui per dire che non è giusto rinnovare la fiducia a un governo che dopo aver portato avanti operazioni di facciata ha abbandonato la nostra città", spiega Ilia Antenucci del Comitato aquilano "3e32". "Non è una questione politica - puntualizza - anche se dovesse cambiare governo, la nostra mobilitazione andrà avanti qualora la nuova coalizione tradisse la nostra fiducia come ha fatto quella attuale". Gli aquilani contestano "l'atteggiamento politico di chi ha negato una tassa di scopo per la ricostruzione ma non si fa scrupoli a far aumentare il prezzo della benzina per coprire altre spese come il deficit sanitario".

Ore 11.20  MONTECITORIO. La sicurezza intorno alla zona di Montecitorio. Alcuni vicoli che portano alla piazza sono stati sbarrati con blindati e altri sono presidiati dalle forze dell'ordine. Le misure di sicurezza comunque seguiranno un criterio di flessibilità a seconda delle esigenze.
STUDENTI. Il corteo di studenti è già partito dalla Sapienza e si trova ora a Castro Pretorio: si unirà all'altra manifestazione di precari e centri sociali ai Fori Imperiali. I manifestanti hanno ribadito: "punteremo a Montecitorio".

Ore 11.10 FORI IMPERIALI E COLOSSEO. Via dei Fori Imperiali è stata ora chiusa al traffico mentre i manifestanti che si sono radunati questa mattina davanti al Colosseo si stanno preparando a partire in corteo. Operai della Fiom, iscritti alla Cgil, tesserati di Rifondazione-Comunisti Italiani e Sinistra Critica, Action - Movimenti per la Casa, Unione Inquilini e studenti. Queste le persone scese in piazza oggi per protestare contro la crisi ed il Governo Berlusconi. Alcuni di loro hanno appeso sopra la ringhiera della stazione della metro uno striscione con su scritto: "L'Italia che non si piega".

Ore 11.00 I CORTEI Migliaia di studenti sono in movimento da tutta Roma per unirsi al due cortei principali, quello che si è mosso dalla Sapienza e quello dei Fori Imperiali. Studenti si sono mossi da Piazza della Repubblica, Piazza Sempione e Roma Tre. Proprio all'Università Roma tre, alcuni studenti, prima di muoversi in corteo, hanno lanciato uova e vernice davanti al Rettorato.

Ore 9.00 STUDENTI Dal Pigneto gli studenti, passando per San Lorenzo, hanno raggiunto l'università La Sapienza da dove è prevista la partenza del corteo.

Ore 8.00 SENATORI Molti parlamentari si sono affrettati a raggiungere il Senato fin dalle prime ore dell'alba per essere sicuri di poter partecipare al voto di oggi.

Manifestazioni e cortei del 14 dicembre 2010


 

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