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Cronaca Esquilino / Via Giovanni Giolitti

Via Giolitti tra voragini e scavi archeologici: ora si teme per i palazzi

La ferrovia Roma Giardinetti ferma da qualche settimana a Ponte Casilino. L'emergenza però è in via Giolitti dove si teme per le numerose cave sottostanti

Una voragine che ha aperto un mondo inatteso. Sotto la ferrovia Roma Giardinetti giace quello che in molti ritengono essere un tempio repubblicano. La scoperta in via Giolitti dove da un paio di settimane non passa più il cosiddetto trenino giallo. Dei disagi al tpl si è a lungo parlato. Meno invece si è parlato di quanto sta accadendo a due passi da Termini, lungo la strada che collega Porta Maggiore alla principale stazione di Roma.

Infatti, sotto via Giolitti, si annidano numerose e vaste cave. Le piogge e gli scavi per lavori stradali hanno provocato dei veri e propri smottamenti. Da qui la vasta voragine. Ieri Il Messaggero ha lanciato l'allarme


A preoccupare, invece, sono le fondamenta di un palazzo che sta alla fine di via Giolitti. In prossimità del cedimento, eroso dalle ultime piogge, vi sarebbe un avvallamento profondo. Condizione che potrebbe mettere a rischio la stabilità dei palazzi, tanto da convincere i tecnici a ipotizzare una verifica statica su alcuni edifici.

Durante la settimana verranno eseguiti dei rilievi con il laser-scan di tutto l’ambiente sotterraneo. Scrive ancora Il Messaggero:

Il tempio sarà ripulito e una volta documentato, l’area sarà rivestita con materiali protettivi, per essere salvaguardata per studi futuri, e poi riempita con soluzione tecnica tale da garantire la sicurezza delle volte nell’ottica di dare priorità alla riapertura del servizio ferroviario della ex Roma-Pantano.

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