rotate-mobile
Cronaca Ciampino

Voli notturni a Ciampino per la finale Champions: presentato esposto contro l'Enac

I cittadini di Ciampino, Marino e del X municipio hanno deciso di chiedere l'intervento alla procura della Repubblica di Velletri contro l'apertura notturna dei voli all'aeroporto Pastine di Ciampino in occassione della finale Champions

Tutto sembrerebbe essere andato liscio. I timori della vigilia, gli allarmi del Times, le stesse richieste di più forze dell'ordine da parte di Alemanno, si sono dissolti insieme al trionfo del Barcellona. C'è però chi questa finale di Champions l'ha dovuta subire più di chiunque altro ed oggi, a bocce ferme, annuncia esposti, ricorsi, proteste.

Parliamo in particolare dei cittadini dei Castelli che hanno dovuto subire l'arrivo in massa di voli dalla Spagna. Il Sindaco di Marino, Adriano Palozzi, ha espresso “Indignazione e sconcerto” per
la decisione di aprire per tre giorni l'aeroporto G.B. Pastine di Ciampino, a un maggior numero di voli diurni e notturni per la finale di Champions League tra Barcelona e Manchester United.

Il Sindaco protesta sui modi e sui tempi in cui la decisione è stata presa: "Una decisione presa, contrariamente a quanto comunicato da Enac alla stampa, senza coinvolgere affatto le istituzioni del territorio, tra le quali il Comune di Marino. Tale presa di posizione già grave per il fatto che, evidentemente Enac non ritiene parti in causa le amministrazioni civiche dei territori confinanti con l'aeroscalo, assume ulteriori deprecabili contorni se si considera il fatto che alla riunione tenutasi ieri mattina al ministero delle Infrastrutture con i comuni di Marino e Ciampino, ha partecipato anche un rappresentante della dirigenza Enac il quale evidentemente non ha ritenuto utile neppure ventilare l'ipotesi ai rappresentanti dei due comuni".

I cittadini di Ciampino, Marino e del X municipio hanno deciso di chiedere l'intervento alla procura della Repubblica di Velletri. Nell'esposto i cittadini hanno fatto presente i rischi per la salute degli abitanti, già da tempo ufficialmente denunciati dall'Agenzia Regionale per l'Ambiente, nonché la pericolosità di una simile concentrazione di voli.

Il provvedimento Enac ha comportato l'apertura consecutiva, anche notturna, per 72 ore dell'aeroscalo e l'aggiunta di 400 voli ai 180 voli commerciali quotidiani, a cui si sommano quelli di stato e militari (in deroga alla norma che prevede la chiusura dalle 23 alle 6 e ignorando anche l'ordinanza dello stesso Enac che limita i voli commerciali ad un massimo di 100 giornalieri).

"Si tratta di una vera provocazione da parte dell'Enac, che invece di attrezzarsi per rispettare la legge, spostando altrove i voli low cost, continua a considerare l'aeroporto di Ciampino”, ha affermato il presidente del Comitato Vincenzo Castagnacci, “come una zona franca del lontano West, dove vige soltanto la legge del più forte”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Voli notturni a Ciampino per la finale Champions: presentato esposto contro l'Enac

RomaToday è in caricamento