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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Via della Pescina Gagliarda

Tassista violentata a Piana del Sole, c'è l'identikit: è caccia allo stupratore

A elaborare la descrizione dell'uomo gli agenti della Scientifica, con le informazioni fornite dalla vittima in sede di denuncia. L'appello: "Chiunque abbia informazioni utili per il riconoscimento chiami il 113"

Sui 30 anni, accento romano, corporatura magra, alto circa 1 metro e 70, carnagione chiara, capelli corti e mossi. L'identikit dell'aggressore che ieri ha rapinato e violentato una tassista romana sta guidando gli inquirenti in una caccia all'uomo a tappeto. A elaborare e diffondere il disegno che ritrae il volto dello stupratore gli agenti della Polizia Scientifica della Questura di Roma che lanciano l'appello "a chiunque possa fornire elementi utili per il riconoscimento della persona ritratta nell’identikit, che può riferire direttamente componendo il numero di pronto intervento del 113". 

Di questa mattina un nuovo sopralluogo della Squadra Mobile, per meglio ricostruire lo svolgimento dei fatti, lì a Piana del Sole, in via Pescina Gagliarda, stradina sterrata dove l'uomo ha abusato della 43enne. Sono al vaglio le registrazioni delle telecamere di zona che potrebbero aver immortalato l'aggressore mentre prendeva il taxi, o durante il tragitto. 

LA POLEMICA - Intanto, accanto ai nastri rosi attaccati alle antenne dei taxi in segno di solidarietà, continuano polemiche e reazioni del mondo sindacale. Duro l'attacco a Marino e all'amministrazione capitolina. "Nelle ultime settimane, in numerose circostanze, gli autisti delle auto bianche della Capitale sono rimasti vittime di aggressioni violente e rapine" affermano in un comunicato le strutture sindacali Uil Trasporti, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Ati taxi, Usb settore taxi e Associazione Tutela Legale Taxi. 

"L'odierno episodio indica un livello di imbarbarimento del vivere civile nella nostra città che sindaco ed amministratori comunali non possono più ignorare". E ancora "non vogliamo la scorta, ma chiediamo più presenza di forze dell'ordine sulle strade e una maggiore prevenzione", ha affermato il coordinatore nazionale di Unica Taxi Cgil Nicola Di Giacobbe. 

ESCALATION DI AGGRESSIONI - Un'esasperazione quella degli autisti delle auto bianche che arriva dopo un episodio che è solo la goccia finale di un vaso già colmo, ultimo di una lunga serie che ha portato, lo scorso 1 maggio, la Uiltrasporti a lanciare l'allarme sicurezza per la categoria. Il giorno prima, infatti, ben due conducenti di auto bianche erano stati aggrediti: il primo in via Merulana aggredito da uno scooterista, il secondo in zona La Rustica rapinato dietro la minaccia di una pistola. Il giorno precedente, un'altra aggressione in zona Pinciano. Ora, alle aggressioni, si somma la violenza sessuale su una donna. 

IL RACCONTO DELLA VITTIMA - La vittima, una tassista romana di 43 anni del 3570, ha raccontato i fatti agli uomini del Commissariato Aurelio, dove si è recata per sporgere regolare denuncia nonostante lo choc. Intorno alle 7 e 30 del mattino ha caricato il cliente davanti all'Ergife, in via Aurelia. E' poi partita con la sua Dacia Lodgy in direzione di via della Muratella, nell'XI Municipio Arvalia. 

Quindi l'uomo le ha indicato di recarsi prima in via del Volpeglino e poi in viale di Pescina Gagliarda, strada interrotta da alcuni blocchi di cemento. Qui, minacciando la donna con un coltello, l'ha rapinata del denaro che aveva con sè, costringendola a un rapporto orale. Poi è fuggito. 

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