Violenza sessuale alla fermata del bus: tocca le parti intime di una 27enne, arrestato
La vittima è stata avvicinata dal molestatore mentre era in attesa ad una banchina di via Gela, nella zona di Ponte Lungo. Poi la fuga e l'arresto dell'orco
Ancora una violenza sessuale ad opera di un uomo ubriaco. Dopo il tentativo perpetrato la sera dello scorso martedì, ai danni di una studentessa universitaria 19enne che tornava a casa con il treno regionale Roma-Velletri, ancora delle molestie a danno di giovani pendolari. L'ultima vittima è una ragazza di 27 anni, presa di mira mentre attendeva il bus seduta su una panchina alla fermata di via Gela, zona Ponte Lungo-San Giovanni. I fatti poco prima delle 18:00 di ieri quando, inaspettatamente, la vittima si è trovata alle spalle un uomo che ha iniziato a toccarle le gambe arrivando a palpeggiarla nelle parti intime.
IN FUGA DAL VIOLENTATORE - La ragazza, ripresasi, dopo pochi istanti di smarrimento e paura, si è subito alzata dalla panchina allontanando l’uomo per difendersi. A pochi metri da lei, si è trovata a transitare una autovettura con a bordo una coppia di agenti della Polizia di Stato liberi dal servizio i quali, appena accortisi dell’accaduto, sono subito intervenuti bloccando l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica derivata dall’abuso di alcol, telefonando alla sala operativa della Questura per chiedere ausilio.
MOLESTATORE UBRIACO - Così i due poliziotti, un uomo ed una donna, lei al 5° mese di gravidanza, all’arrivo della volante, hanno accompagnato l'uomo, identificato in un cittadino romeno di 44 anni, al commissariato San Giovanni dove, ultimati gli atti, lo straniero è stato arrestato per violenza sessuale.