Quartaccio: punta un coltello da cucina al collo della compagna, arrestato
Dopo sei anni di violenze, abusi e maltrattamenti la donna ha trovato il coraggio di denunciare tutto alla Polizia per salvaguardare la loro figlia minorenne
Delle violenze che duravano da ormai sei anni. Solo oggi la donna, dopo l'ennesima litigata partita per futili motivi ma sfociata in una e propria aggressione, ha finalmente trovato la forza di confessare. Una chiamata al 113 dei vicini ha segnalato agli agenti una forte lite che richiedeva il loro intervento in via della Valle dei Fontanili, zona Quartaccio. Entrambi i coniugi sono stati portati in commissariato e dopo un breve interrogatorio alla donna, l'uomo 31 con precedenti di tossicodipendenza, è stato arrestato con l'accusa di "maltrattamenti in famiglia".
LA LITE - Poco prima delle 17 gli agenti del Commissariato Primavalle hanno ricevuto una telefonata al loro centralino da parte di alcuni vicini di una casa in via della Valle dei Fontanili, abitazione nella quale era in atto un'accesa litigata tra due coniugi.
IL COLTELLO - Arrivati sul posto, i Poliziotti hanno trovato l'uomo ancora in evidente stato di tensione e un coltello da cucina, puntato durante la litigata al collo della donna, abbandonato sul pavimento. Gli uomini del commissariato di Primavalle hanno sequestrato il coltello ritrovato a terra nella cucina e hanno chiesto alla coppia di seguirli in Questura per accertamenti.
LA CONFESSIONE - Dopo qualche esitazione dovuta alla paura di ritorsioni sulla sua persona e sulla loro figlia minorenne, la donna ha confessato agli agenti che negli ultimi sei anni si erano spesso verificati episodi di violenti liti, percosse, spintoni ed ingiurie nei suoi confronti. Spesso futili motivi, esasperati dalle difficoltà della vita quotidiana e da un perenne stato di tensione dell'uomo a causa di un suo recente passato da tossicodipendente, accendevano discussioni molto violente. Proprio per tutelera la loro figlia minorenne la donna questa volta ha trovato il coraggio di denunciare tutto agli uomini del Commissariato.
I PRECEDENTI - Liti, violenze e percosse che nello scorso marzo, come ha raccontato la donna, erano sfociate anche nel lancio di una sedia dalla finestra. Non è infatti la prima volta che la Polizia è dovuta intervenire nella loro abitazione a seguito di chiamate dei vicini.
LE ACCUSE - A seguito degli accertamenti, ed in virtù di un procedimento a suo carico già in atto presso la Procura della Repubblica Tribunale Ordinario di Roma, il 31 enne è stato arrestato con l'accusa di reato per maltrattamenti in famiglia.
