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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Violenza di gruppo a Ferragosto: proseguono le indagini

"Non li conoscevo bene quei tre erano amici di miei amici, non pensavo andasse a finire in quel modo" avrebbe raccontato così la violenza subito la diciassettenne che ha denunciato 3 ragazzi romani alla polizia. Loro negano, ascoltati anche numerosi testimoni

Si svolgeranno domani gli interrogatori dei due gemelli di 20 anni e del ragazzo di 18 anni accusati per la violenza sessuale di Ferragosto.

Non è escluso invece per oggi un nuovo interrogatorio delle giovane 17enne presso la Procura di Velletri. Che intanto ha convalidato l'acquisizione dei reperti, anche biologici, raccolti dalla polizia subito dopo il presunto stupro.

La procura chiederà probabimente gli esami del dna prelevato ai tre giovani per procedere ad un confronto con quello che sarà estratto dagli stessi reperti biologici raccolti in ospedale sulla ragazza.

I tre giovani per il momento restano denunciati in stato di libertà.

Aggiornato alle ore 12 e 10 del 17 agosto

Sono due gemelli e un loro amico i presunti responsabili della violenza di gruppo che si sarebbe compiuta la notte tra il 14 e il 15 agosto, sulla spiaggia di Tor San Lorenzo.

Testimone chiave delle indagini è una loro conoscente, amica della 17enne che li ha accusati di stupro. Tutti i protagonisti della vicenda non erano, a detta dei testimoni, in buone condizioni di salute e quindi abbastanza lucidi per fare chiarezza sulla faccenda, a causa dell'alto tasso di alcol che avevano assunto.

I giovani, molto conosciuti sulla spiaggia per via della loro prestanza fisica, avrebbero negato l'accusa della ragazza negando del tutto la violenza.

All'alba di ieri oltre alla 17enne e ai presunti stupratori sono state sentite circa 30 persone fra ragazzi e ragazze presenti in spiaggia che hanno dato la loro versione dei fatti.

"Non li conoscevo bene quei tre erano amici di miei amici ed erano stati invitati per la serata, come altri ragazzi del gruppo, ma non pensavo andasse a finire in quel modo", avrebbe detto agli inquirenti la giovane romana.

In base alle ricostruzioni dei testimoni i tre giovani si sarebbero allontanati dal resto degli amici e in quel frangente sarebbe avvenuta la violenza.

La giovane che ha denunciato i tre è stata visitata e refertata al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti Anzio- Nettuno, si aspettano i risultati della analisi.
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