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Cronaca Centro Storico / Via Genova

Dall'incendio alla EcoX all'inferno di Castel Fusano: il 2017 dei vigili del fuoco di Roma

I numeri delle attività dei pompieri nella Capitale e nella sua provincia

Dall'incendio alla EcoX di Pomezia all'inferno della Pineta di Castel Fusano, passando per i controlli alle alberature pericolanti, alle verifiche strutturali di case e palazzine sino ad arrivare agli interventi per incidenti stradali ed al soccorso di persone. Sono alcuni dei numeri dell'attività svolta dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma in questo anno in via di conclusione. Sono oltre 50.000 gli interventi effettuati nel 2017 (più 2.500 rispetto all'anno precedente).

Il 2017 dei vigili del fuoco di Roma

Come da consuetudine anche questo dicembre, alla presenza del comandante del Corpo Ingegnere Marco Ghimenti, i pompieri romani hanno incontrato i mass media per illustrare il report dell'anno 2017. Dalla sala congressi Pastorelli del Comando di via Genova il primo dirigente ha voluto ringraziare i propri uomini e gli organi di stampa: "Sono una persona fortunata a poter collaborare con questi uomini, un lavoro che mi riempie il cuore di graditudine". 

I vigili del fuoco del comando di Roma 

Il comandante dei pompieri romani, rinnovando la stima e la fiducia per la collaborazione con i mezzi di informazione, si è soffermato sulle attività istituzionali di prevenzione, polizia giudiziaria, formazione e vigilanza, ampiamente svolte con professionalità e peculiarità nelle loro specificità, esponendo numeri e statistiche che testimoniano il grande impegno del corpo nazionale dei vigili del fuoco di Roma e provincia.

Cinquantamila interventi nel 2017

Anche quest'anno sono stati, come detto, oltre 50.000 gli interventi dei pompieri in tutto il territorio romano e della sua provincia. Nel dettaglio sono stati circa 2.000 gli incendi in edifici privati e pubblici, più di 4.000 gli interventi per soccorso a persona con almeno 200 salvataggi di esseri umani, grazie al lavoro degli uomini dei gruppi Saf (Speleo Alpino Fluviale) e TAS (nucleo ricerca persone scomparse). Più di 1.000 anche gli interventi per gli incidenti stradali e 2.500 quelli dovuti a dissesti statici, con conseguenti verifiche strutturali, soprattutto in seguito ai terremoti che hanno interessato le zone del Centro Italia. 

Inferno della pineta di Castel Fusano 

Particolarmente impegnativo è stato il lavoro svolto in questa torrida estate appena trascorsa, che passerà alle cronache come quella dell'inferno della Pineta di Castel Fusano. Sono stati infatti oltre 9.000 gli interventi per incendi boschivi e di sterpaglie che hanno messo a dura prova l'impianto di soccorso operativo di Roma e soprattutto della sua provincia. Oltre all'impiego di centinaia di uomini nella riserva naturale del litorale romano, con impegno della flotta aerea dei pompieri, quest'estate rimarrà nei pensieri anche degli abitanti dei Comuni della provincia nord della Capitale, dove le alte fiamme, oltre a divorare ettari ed ettari di territorio, hanno richiesto l'evacuazione di molti residenti dei Comuni di Rignano Flaminio, Capena e Morlupo

Incendio alla EcoX di Pomezia

Particolarmente importante è stato anche l'incendio alla EcoX di Pomezia con le alte fiamme che hanno letteralmente carbonizzato tutta l'area di stoccaggio di rifiuti speciali e ferrosi. Un maxi incendio che ha allarmato i residenti dei Comuni più prossimi a Pomezia con un possibile allarme diossina rientrato progressivamente a partire dal mese di luglio, tre mesi dopo lo scoppio dell'incendio alla EcoX. 

Alberature pericolose 

Per le avverse condizioni atmosferiche e le forti piogge sono stati oltre 2.000 gli interventi successivi ai danni causati dalle precipitazioni atmosferiche. Di questi altri 2.000 hanno riguardato alberi e rami precipitati in strada ed in imminente pericolo di caduta. Decine di migliaia anche gli interventi con il supporto del Nucleo NBCR (Nucleo Batteriologico Chimico Radiologico), con oltre 2.400  fughe di gas su rete stradale cittadina e all'interno di edifici. Sono stati invece oltre 2.500 gli interventi per emergenze in impianti di ascensore con persone all'interno.

Il grazie del Primo Dirigente 

Il comandante Ghimenti, nella sua relazione finale, si è soffermato sull'operato delle squadre dei pompieri romani che intervengono con professionalita e disponibilita in un territorio molto vasto dove sussistono porti, aeroporti, grosse arterie stradali e centri urbani in continua espansione. Ribadita, infine, l'importanza dei rapporti con i media e gli organi di comunicazone, con l'augurio di una sempre più prolifica collaborazione tra vigili del fuoco e mass media. 

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