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VIDEO | Torre Maura, trasferiti i primi rom. Pugni al pulmino e cori razzisti fuori dal centro d’accoglienza

Al via il trasferimento dei primi sette ospiti del centro d’accoglienza di via Codirossoni a Torre Maura. Tra cori razzisti e simbologie fasciste

Hanno voluto restare li fino a quando i primi pulmini della Sala operativa sociale del comune di Roma non sono andati via. Davanti al cancello del centro d’accoglienza di Torre Maura, un centinaio tra residenti, militanti di Casapound e Forza Nuova, hanno atteso fino a quel momento per sfogare contro gli ospiti della struttura, di origine rom e trasferiti dopo le proteste e la guerriglia urbana del pomeriggio di ieri, martedì 2 aprile, tutta la loro furia. Intorno alle 19:30, sono partiti i primi pulmini.

Momenti di tensione, scambio di insulti da una parte all’altra del cancello del centro, hanno reso necessario un forte dispiegamento di forze dell’ordine disposte a cordone per permettere ai mezzi di lasciare la struttura. Applausi alla vista dei mezzi della Sos in uscita. Poi “Fuori, dovete andare via”, “Portateli in discarica”, “Questo paese è il nostro”. A raccogliere l'esasperazione degli abitanti di Torre Maura, i "fascisti del terzo millennio" e i militanti di Forza Nuova, con cori razzisti e saluto romano.

Momenti di puro odio. Di rabbia quasi incontrollata. Il tutto davanti a tanti bambini.

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