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Venerdì, 29 Marzo 2024

Sequestro "orti del popolo", la protesta sul tetto: "Qui finché Vaticano non ci riceve"

"Il presidente del municipio ci ha traditi – dice Cinzia Civerra, presidente di 'Er Casale' – sapeva quello che stava accadendo"

Sul tetto del casale in segno di protesta, "finché qualcuno del Vaticano non ci da una risposta". Inizia così la mattinata di oggi, venerdì 14 luglio, in via di Tor Tre Teste 92. Sul tetto Omero Lauri, uno dei fondatori storici dell'associazione culturale 'Er Casale' dove sorgono gli "orti del popolo", posti sotto sequestro dalla Polizia locale di Roma Capitale lo scorso 12 luglio "per occupazione di terreni privati".

A dar sostegno a Lauri anche alcuni cittadini che avevano in gestione proprio alcuni di quegli orti. Sul posto sono accorse quattro volanti della polizia di Stato, tre squadre dei vigili del fuoco, i sanitari del 118 e la polizia municipale a gestire il traffico. Alla viste dei pompieri, la minaccia di buttarsi giù dal tetto del casale: "Mandateli via", tuona.

"Il presidente del municipio ci ha traditi – dice Cinzia Civerra, presidente di 'Er Casale' – sapeva quello che stava accadendo e non ci ha detto nulla, mentre in precedenza ha sempre appoggiato la nostra iniziativa. Non ce ne adiamo finché Papa Francesco non viene qui a vedere il nostro progetto".

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