VIDEO | Dall'aeroporto di Fiumicino alla Prenestina: ecco Nike e Adidas "tarocche"
Tutte le scarpe contraffatte erano stoccate in magazzini in zona Prenestina. Da qui, parte della merce restava a Roma e parte ripartiva per essere venduta in altre città italiane, tra cui Milano, Torino, Bari, Napoli, Bologna, Palermo, Catania, Lecce, Cagliari, Pisa, Padova e Alessandria