Tuscolana: rapinatore inchiodato da un'impronta palmare

Qualche giorno fa, nei pressi della Via Tuscalana, un uomo si è introdotto in un bar armato di pistola e con il volto celato da un passamontagna. Minacciato il titolare dell'esericizio, quest'ultimo sorpreso e spaventanto dalla situazione, si è fatto poi consegnare l'incasso allontanadosi frettolosamente. Intento a darsi rapidamente alla fuga, però, il malvivente ha commesso un piccolo errore che gli si è rivelato poi fatale.

Prontamente allertati dal proprietario del bar, gli agenti del 113 sono subito intervenuti sul posto per i primi accertamenti e acquisire dai testimoni le descrizioni dell'uomo. Nel corso del sopralluogo, però, gli investigatori hanno notato un importante particolare: una chiara e
ben visibile impronta palmare sulla vetrina principale dell'esercizio.

Grazie agli accertamenti effettuati dalla Polizia Scientifica e le informazioni raccolte, è stato così possibile risalire al responsabile della rapina. La porta a vetri in questione, infatti, era stata appena pulita accuratamente dal proprietario, pertanto il reperto rilevato non poteva che appartenere all'uomo ricercato. Gli agenti del Commissariato Tuscolano e del Reparto Volanti hanno così identificato T.C., un 31enne romano già noto alle forze dell'ordine per alcuni precedenti. Attraverso ulteriori indagini, la polizia ha poi individuato l'abitazione dell'uomo e, sottoponendola a un'attenta prequisizione, vi ha ritrovato una somma di danaro contante di cui l'interessato non ha ancora saputo fornire spiegazioni. Il malvivente è stato così sottoposto a fermo di indiziato con l'accusa di rapina aggravata.