Centro, sputi e morsi ai vigili: arrestato e condannato a due anni

Insulti, sputi e morsi ai vigili. Una aggressione, quelle di un 41enne, avvenuta giovedì 22 dicembre alle 20 in via delle Muratte. Gli agenti del gruppo Centro ex Trevi della Polizia di Roma Capitale, durante un pattugliamento nella zona del Tridente, sono stati chiamati all'intervento a causa di un uomo che teneva un amplificatore con musica a volume altissimo disturbando turisti e passanti.

All'invito di abbassare il volume l'uomo, nato in Romania, ha iniziato da subito a mostrare un atteggiamento aggressivo e sprezzante nei confronti degli agenti, sfidandoli e minacciandoli con lo stesso amplificatore, utilizzato a mo' di arma.

Ignorando i numerosi inviti alla calma, poco dopo le minacce si sono trasformate in vie di fatto, sia con insulti e sputi, sia con tentativi ripetuti di colpire gli agenti: è stato quindi necessario bloccare l'uomo, che durante la colluttazione e l'arresto, a terra, continuava a sputare sui volti degli agenti tentando di morderli.

Grazie anche ai rinforzi sopraggiunti subito dopo, l'uomo è stato messo in condizione di non nuocere e condotto presso gli uffici del gruppo Centro, in via della Greca. Durante tutto il tragitto, sia in auto che negli uffici il 41enne ha tentato anche diverse volte di ferirsi sporcandosi le mani di sangue e tentando di toccare gli agenti. 

Agli accertamenti, l'uomo è risultato negli ultimi due anni con numerosi precedenti specifici per oltraggio, violenza a pubblico ufficiale, percosse e ingiuria, nonchè violenza sessuale. Uno degli agenti coinvolti ha avuto bisogno di medicazioni a seguito di  alcune escoriazioni riportate durante la colluttazione, e verrà sottoposto a profilassi. Questa mattina il Giudice, durante il rito direttissimo, ha condannato l'uomo a due anni e due mesi di reclusione.