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Cronaca

Roma, il vento fa paura, gli alberi di più: Raggi chiude parchi e ville

Danneggiate auto e scooter. Oltre 300 gli interventi in tutta la città anche per caduta di intonaci, cornicioni e segnaletica stradale

Il vento fa paura, gli alberi di Roma di più. Per questo la sindaca di Roma Virginia Raggi ieri sera ha firmato un'ordinanza urgente con cui si dispone la chiusura di "parchi, ville storiche e cimiteri di Roma Capitale". Oggi, domenica, nonostante l'allerta rinnovata, il vento dovrebbe avere un'intensità minore rispetto a ieri.

Parchi e ville di Roma chiusi

La chiusura è disposta per la giornata di oggi e viene estesa anche ai musei che  si trovano all'interno di parchi e ville storiche. Si tratta dei Musei di Villa Torlonia (Casino Nobile, Casina delle Civette e Casino dei Principi), dei Musei di Villa Borghese (Museo Bilotti e Museo Canonica) e della Villa di Massenzio. Nella stessa ordinanza si spiega che "la riapertura sarà subordinata al ripristino delle normali condizioni di stabilità del patrimonio arboreo". Nel pomeriggio di ieri era stato già chiuso precauzionalmente il Parco Archeologico del Colosseo. 

Alberi e rami caduti 23/02/2019 (2)

I numeri della tempesta di vento

Centinaia gli alberi caduti nella giornata di ieri e superlavoro per vigili del fuoco, polizia locale e protezione civile di Roma Capitale. Trecento interventi solo a Roma, 1100 nel Lazio, quattro morti nel territorio regionale, due alle porte di Roma, a Guidonia e Capena. I vigili sono intervenuti soprattutto per la messa in sicurezza delle strade, anche eseguendo chiusure momentanee delle vie interessate da cadute di alberi e rami, per limitare i disagi alla viabilità e per il rilievo dei danni ai veicoli causati dalle cadute varie.

Centocinquanta gli interventi dei vigili del fuoco dalle 8 di ieri per la messa in sicurezza di alberi (caduti, pericolanti, altro), dissesti statici (cornicioni, coperture in genere, altro). In coda, ancora ieri sera, risultano oltre duecentocinque interventi. Super lavoro per il Centro Operativo Comunale che resterà aperto, anche per le operazioni di bonifica, fino alle 12.00 di oggi. 

A Roma gli alberi fanno paura

Da Spinaceto a Labaro, passando per Monteverde e Lunghezza, nessun quartiere di Roma si è salvato dalla strage di alberi, cartelli stradali e pubblicitari, pali e segnaletica. Oltre a ciò tanta paura è stata vissuta per tetti e tegole scoperchiati, calcinacci, intonaci,  vasi e coperture in genere volati da terrazzi, balconi e palazzi su strade e marciapiedi. Oltre a ciò centinaia fra alberi e rami, precipitati pericolosamente danneggiando auto, scooter, balconi, strade, marciapiedi, recinzioni, muretti e ferendo anche alcuni passanti, nessuno dei quali in maniera grave. 

Alberi e rami caduti 23/02/2019

Mezzi pubblici deviati a causa degli alberi caduti 

Ma se per automobilisti e scooteristi il pericolo si nascondeva in ogni pianta vibrante al loro passaggio sulle strade dell'Urbe, per gli utenti dei mezzi pubblici le cose non sono andate meglio. Tante le piante che cadendo hanno danneggiato i cavi aerei dei mezzi di trasporto su rotaie, con i tram 3 e 19 limitati nel percoso, così come i tram della linea 8, limitati nel percorso dopo che un albero cadendo su un taxi in piazza Mastai a Trastevere ha danneggiato i cavi elettrici. Con strade chiuse per la rimozione degli alberi decine sono state anche le linee dei mezzi pubblici su gomma deviate dal loro originale percorso. 

Due morti per il vento in provincia di Roma

Ma se Roma non ride, la provincia della Capitale piange invece due morti, uno a Guidonia Montecelio e l'altro a Capena. Nel primo caso a perdere la vita è stato Vasile Nichefor, 45enne romeno schicciato nella sua auto da un albero caduto sulla via Maremmana Inferiore. Nel Comune della provincia nord di Roma ha invece perso la vita un giovane di appena 14 anni, travolto dal padre mentre erano intenti a sistemare il tetto dell'azienda di famiglia sferzato dal vento. 

Crollo ringhiera ponte della Scafa

Problemi che si sono manifestati in tutti i Comuni della provincia, come a Fiumicino, dove a causa del forte vento è crollata la ringhiera di protezione del Ponte della Scafa, che collega Ostia al Comune aeroportuale. Oggi ancora allerta per il vento, con l'auspicio che rispetto a sabato i numeri degli interventi dei soccorritori siano di meno e meno gravi. 

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