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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ponte Sant'Angelo

Blitz a Castel Sant'Angelo: caccia agli abusivi, venditore si getta nel Tevere

Sono una cinquantina gli ambulanti fermati dagli uomini del Pics della Polizia Locale di Roma Capitale. Sequestrata merce di ogni genere

Una disperata fuga tra i turisti sconcertati. Ancora un blitz contro i venditori ambulanti del Centro Storico di Roma. Dopo l'azione di domenica 3 novembre portata a compimento nel mercato di Porta Portese, ancora controlli volti alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dei venditori abusivi tra San Pietro e Castel Sant'Angelo con gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che la mattina di mercoledì 6 novembre hanno fermato ed identificato una cinquantina di ambulanti.

Castel Sant'Angelo: blitz dei Pics contro i venditori ambulanti

CONTROLLI DEI PICS - I controlli sono stati messi in atto su disposizione del comandante Raffaele Clemente ed eseguiti da una sessantina di agenti del PICS (Pronto Intervento Centro Storico) diretti dai comandanti Delle Fratte e Ricci, dagli agenti del GSSU diretti dal comandante Maggi e da quelli dei Gruppi I e XI Centro Storico e Prati, diretti rispettivamente dai comandanti Stefano e Giovagnorio.

Castel Sant'Angelo: blitz dei Pics contro i venditori ambulanti (1)

ATTESA DEI VENDITORI AMBULANTI - Un blitz studiato nei dettagli messo in atto a partire dalle 11, per dare il tempo ai venditori abusivi di posizionarsi con i loro lenzuoli e merce di ogni tipo tra i moltissimi turisti che affollano le bellezze della Città Eterna ed i tanti cristiani accorsi a San Pietro per l'audizione all'aperto del mercoledì mattina di Papa Francesco.

IL VIDEO DEL BLITZ

IL VIDEO GLI AMBULANTI IDENTIFICATI SUL TEVERE

BLITZ ALLE 11 - L'azione dei 'pizzardoni' alle 11 in punto quanto uno sciame di venditori ambulanti è stato costretto dagli agenti in servizio a correre verso Ponte Sant'Angelo con un altro gruppo di vigili urbani che ha fatto confluire gli ambulanti posti sul ponte sino al piazzale sotto il Mausoleo di Adriano. Un fuggi fuggi generale con gli ambulanti a spingere per darsi alla fuga ed i turisti basiti ad assistere agli agenti che rincorrevano gli illegali.

ATTIMI DI PANICO - Una situazione resa ancora più delicata dalla presenza di alcuni tecnici impegnati ad installare un albero di luci davanti a Castel Sant'Angelo e dalla presenza di una troupe televisiva sul posto. Attimi di panico ci sono stati nel momento in cui gli ambulanti, nel darsi alla fuga, hanno urtato le ringhiere poste a protezione dell'internveto con le imprecazioni degli operai al lavoro che si sono improvvisamente trovati davanti un 'fiume' di persone che cercavano di guadagnarsi la fuga all'angolo tra Ponte Sant'Angeli e l'area peddonale di Castel Sant'Angelo.

MERCE GETTATA SUL LUNGOTEVERE - Suggestivo il lancio di lenzuoli e sacche piene di merce che molti venditori hanno gettato sulla banchina lungotevere nel tentativo di non farsi prendere con le 'mani sporche'. Sponda del fiume romano dove poi una quarantina di venditori hanno provato a darsi alla fuga fermati dagli agenti già posizionati sotto ad attenderli.

SALVATO DAL TEVERE - In supporto agli agenti della polizia locale di Roma Capitale anche i mezzi anfibi della polizia provvidenziali nella loro presenza. Nel corso del blitz un giovane venditore ha infatti provato a guadagnarsi la fuga gettandosi nel Tevere per poi essere recuperato dai poliziotti appostati nel fiume con i gommoni per evitare non solamente possibili vie di fughe ma anche possibile tragedie.

IDENTIFICATI - Al termine del blitz, durato un paio d'ore, sono stati identificati una cinquatina di venditori abusivi, per lo più indonesiani, africani bengalesi e pakistani.

MERCE SEQUESTRATA - Molta la merce recuperata dagli agenti nel corso dell'inseguimento: occhiali da sole, giocattoli per bambini, cover per i cellulari, pellletteria, portafogli, borse, foulards, lettere in legno, attrezzature per fotocamere e videocamere, orecchini, bracciali, cappelli e cincaglierie varie. Caricata sui mezzi dell'Ama e sulle auto a disposizione dei 'pizzardoni' la merce è stata sequestrata e trasportata in deposito giudiziario.

Stefano Giannini, segretario romano del Sulpl, commenta: "Il Pics impegnato la domenica a portaportese. Il pics impiegato il mercoledi a prati. Ma non si accorge il Sindaco Marino che sta spremendo sempre lo stesso personale con blitz inefficaci? Unica soluzione sono le assunzioni per garantire presidi fissi contro l'illegalità."

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