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Cronaca Portuense

Portuense: Casapound occupa uno stabile del Comune

Gianluca Iannone, responsabile nazionale di Casapound: "E' stato restituito alla comunità lo stabile di via Pellati. Ora sarà un'oasi di cultura e sport”. Critico il presidente del Xv municipio

Un centinaio di ragazzi che aderiscono al blocco studentesco e Casapound insieme agli abitanti del quartiere hanno preso possesso di uno stabile abbandonato da sette anni, di proprietà comunale, in via Nicola Pellati.

"Il centro”, si legge in una nota di Casapound “che rappresenta uno dei tanti buchi in bilancio della gestione Rutelli-Veltroni è stato restituito alla popolazione con il nome di 'Uscocchia'".

Secondo il responsabile nazionale di Casa Pound, Gianluca Iannone, “lo stabile costato 3 milioni di euro e mai utilizzato sarà ora un'oasi di cultura e sport. Al suo interno troveranno una sede strutture storiche della nostra città, come la palestra Boxe Trastevere, il comitato di quartiere e la consulta cittadina dell'handicap”.

Iannone ha chiesto un incontro al sindaco Alemanno, al delegato allo sport del comune di Roma Cochi e al presidente del XV Municipio Paris "per un confronto con le realtà territoriali sul ruolo degli spazi sociali e l'importanza di nuovi centri per l'aggregazione giovanile".

Il presidente del XV municipio Gianni Paris, ha espresso “ferma condanna per l’occupazione. Si rischia di far saltare lo spostamento del mercato su via Portuense. Proprio nello stabile occupato, realizzato dalla ditta che nell’area sottostante ha realizzato i parcheggi privati, e che stava per essere consegnato in questi giorni al Comune di Roma, doveva essere trasferito il circolo bocciofilo Vigna Pia, sulla cui area si comincerà a costruire il nuovo mercato Portuense. Il mercato attualmente è in una sede inappropriata, proprio lungo la via Portuense, occupando parte della strada in una posizione insicura per operatori e clienti e di intralcio al traffico. Da anni il Municipio sta lavorando per una soluzione adeguata”.

Paris ha affermato che “con l’occupazione slitterà lo spostamento della bocciofila e quindi l’avvio dei lavori per il nuovo mercato. E’ bene che i cittadini del quartiere Portuense sappiano le responsabilità che si assume chi occupa senza titolo un locale ad uso pubblico. Spero che il Sindaco Alemanno voglia intervenire per risolvere questa situazione, per non vanificare lo sforzo di otto anni teso a cercare di trovare una soluzione per il nuovo mercato Portuense ”.

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