rotate-mobile
Cronaca Valmelaina / Via Camillo Jacobini

Itri: ucciso e dato alle fiamme Ulrico Cappia, enologo 61enne di Roma

Il cadavere dell'uomo era nell'abitacolo di una Fiat 500 sulla strada provinciale Itri-Sperlonga, in località Porcignano (LT). La sua azienda si trova a Val Melaina

Due colpi di pistola alla testa e il corpo dato alle fiamme nella sua auto.​ Il cadavere carbonizzato di un 61enne è stato trovato all’interno di un’auto nelle campagne sulla provinciale Itri-Sperlonga, in località Porcignano, provincia di Latina. La vittima, Ulrico Cappia, sposato con due figli, è un enologo residente a Prati Fiscali, proprietario di un'azienda con sede in via Camillo Jacobini, zona Val Melaina.  

Intorno alle 22 e 30 di ieri a lanciare l'allarme è il titolare di un'altra azienda agricola che ha avvistato l’auto in fiamme, una Fiat500, su un terreno vicino alla sua proprietà, al chilometro 5,300. Alcuni testimoni hanno sentito chiaramente il rumore dei proiettili. Quando i vigili del fuoco di Gaeta si sono recati sul posto, convinti di dover lavorare sull'incendio di un’auto, hanno notato il corpo all’interno dell’abitacolo.

Un primo esame esterno del corpo ha confermato che la vittima e' stata raggiunta da due spari sulla nuca. Poi la Fiat 500 è stata data alle fiamme e il cadavere è stato ritrovato quasi completamente bruciato. I carabinieri hanno fatto scattare immediatamente le indagini. Nella notte e durante la mattinata sono stati ascoltati diversi testimoni.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina indagano in particolare proprio nell'ambito dell'ambiente di lavoro presso cui Ulrico Cappia lavorava come enologo. A quanto emerso la vittima era incesurata. Sul posto è intervenuto il magistrato di turno, il sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, che coordinerà le indagini.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Itri: ucciso e dato alle fiamme Ulrico Cappia, enologo 61enne di Roma

RomaToday è in caricamento