Il figlio incide lettere sul muro del Colosseo, lui gli fa da palo
Denunciato un turista australiano. A notarlo personale della Soprintendenza che ha poi allertato i carabinieri. L'uomo, scoperto, ha provoato a cancellare le scritte
Imbrattamento di bene di interesse storico. Questo il reato per il quale è stato denunciato dai carabinieri della stazione Roma Celio un 45enne turista australiano. Segnalato, ma non imputabile, anche suo figlio di 12 anni.
l minore era già riuscito a scrivere, mediante abrasione con un piccolo sasso, le prime due lettere del proprio nome mentre il padre faceva da palo, internamente al Colosseo, al piano terra, su di un muro in laterizio, risalente al periodo fine ottocento-inizio novecento. A notarlo personale della Soprintendenza che ha allertato i Carabinieri che transitavano di pattuglia.
Quando si è visto scoperto il papà ha anche provato a cancellare le scritte, grandezza 3x4 cm ma è stato fermato dai Carabinieri che hanno anche sequestrato il sasso che sarà esaminato dagli esperti della Soprintendenza per verificarne l’epoca e l’eventuale interesse storico. I due turisti, che volevano lasciare un ricordo indelebile prima di allontanarsi dalla città eterna, hanno dovuto aggiungere una tappa obbligata, con il resto della famiglia, presso la caserma dei Carabinieri della Stazione Celio prima di proseguire il loro tour.