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Cronaca Tor di Quinto / Via Flaminia

Truffa alle slot, se non paghi vieni pestato: naso rotto come regalo di compleanno

La truffa alla Gtech S.p.a. aveva anche una fase cruenta in cui due complici picchiavano che non stava ai patti

Il G.I.P. del Tribunale di Roma ha arrestato per i reati di estorsione e lesioni personali, due malviventi facenti parte della banda di 11 soggetti, 10 italiani e un romeno, specializzati negli accessi abusivi al sistema informatico di Gtech S.p.a., cui hanno sottratto un milione e mezzo di euro attraverso false vincite conseguite tramite dette videolottery.

CALCI E PUGNI AL RICICLATORE CHE NON PAGAVA – Nell'ambito dell'operazione 'Easy Money', le Fiamme Gialle oltre la truffa informatica hanno anche scoperto, all'interno del locale commerciale di uno degli appartenenti alla banda, ubicato a Roma in via Flaminia, due video effettuati attraverso le telecamere di sorveglianza installate all’interno del locale, che documentano il pestaggio di uno dei riciclatori, che non era riuscito a restituire il pattuito maltolto, con calci e pugni al torace, ad opera proprio dei fratelli truffatori. A seguito di tale aggressione il riciclatore riportava alcune fratture alle costole.

>>> IL VIDEO <<<

NASO ROTTO IL GIORNO DEL COMPLEANNO - Il pestaggio veniva poi reiterato alcuni mesi dopo, tra l'altro nel giorno del compleanno della 'vittima', quando due complici, addetti alla 'riscossione' gravati da numerosi precedenti penali anche per reati a base violenta, dopo avergli intimato di restituire il denaro, l'avevano minacciato di morte, non esitando dapprima ad agitare un coltello e, poi, a colpirlo violentemente al volto con un pugno, causandogli lesioni al setto nasale.

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