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Cronaca

Manda l'amico a fare il test d'italiano per il permesso di soggiorno: 2 arresti

L'episodio è accaduto ieri pomeriggio presso un istituto scolastico di Nettuno dove si stava tenendo una sessione per l'accertamento della conoscenza della lingua italiana per stranieri

Hanno tentato una truffa in piena regola per ottenere il permesso di soggiorno. Due senegalesi di 50 e 40 anni sono stati arrestati, dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Anzio-Nettuno. I due dovranno rispondere per i reati di tentata truffa, sostituzione di persona e falsità materiale.

LA TRUFFA - Uno sapeva bene l'italiano, l'altro no. E così ha chiesto al suo amico di sostituirlo all'esame di lingua italiana per il rilascio del permesso di soggiorno a lunga scadenza. Ma la commissione esaminatrice si è accorta che i connotati dell'uomo non corrispondevano esattamente al documento d'identità e ha chiamato la Polizia.

IL CONTROLLO - L’episodio è accaduto ieri pomeriggio presso un istituto scolastico di Nettuno dove si stava tenendo una sessione per l'accertamento della conoscenza della lingua italiana per stranieri

Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno proprio per verificare i dubbi avuti dalla presidente della commissione e da un esaminatore riguardo all'effettiva identità di un uomo di nazionalità senegalese.

L'ARRESTO - I poliziotti hanno quindi accertato che effettivamente la persona presentatasi all'esame ha tentato di spacciarsi per un suo connazionale il quale, invece, non conoscendo l'italiano, sperava di poter superare l’esame con questo stratagemma.

Proprio fuori dall’istituto scolastico poi, dopo brevi verifiche, gli investigatori hanno individuato anche la vera persona che avrebbe dovuto sostenere il test, in attesa del risultato. I due sono stati arrestati.

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