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Cronaca

Si finge magistrato per non pagare 300 euro di Postepay: denunciata

La donna, 52enne, aveva truffato una tabaccheria di Velletri. Gli agenti della Polizia l'hanno però individuata

Si era finta un magistrato per non pagare la ricarica della Postepay, ma una 52enne è stata rintracciata e denunciata dalla Polizia dopo una truffa ad una tabaccheria di Velletri.

LA TRUFFA DEL FINTO MAGISTRATO - La donna, dai modi eleganti, entrata nell'esercizio commerciale ha chiesto di poter ricaricare la propria Postepay per un importo di 300 euro. All'atto del pagamento però la signora, fingendosi un magistrato, ha detto di non avere denaro contanti con se, ed esibendo un bancomat ha continuato dicendo che sarebbe ritornata subito dopo per saldare il conto. Si è così allontanata dall'esercizio pubblico senza farvi più ritorno.

LE INDAGINI E LA DENUNCIA - La titolare della tabaccheria si è recata presso il Commissariato di zona, diretto dal dottor Roberto Cioppa, dove ha raccontato tutto agli agenti. I poliziotti così hanno iniziato ad indagare fino a risalire all'autrice della truffa. La donna, con vari precedenti analoghi, oltre a risarcire quanto dovuto è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria.


 

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