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Cronaca Centro Storico

Truffa dello specchietto con l'auto intestata ad un morto, 35enne arrestato per estorsione

L'indagine per risalire al truffatore iniziata nell'aprile dello scorso anno. La vettura del malvivente segnalata più volte per fatti analoghi

Sedici segnalazioni sullo stesso veicolo, tra l'altro intestato ad una persona deceduta. Ad utilizzarlo per mettere in pratica la cosiddetta "truffa dello specchietto", un romano di 35 anni. Una tecnica bel collaudata con il truffatore che chiede l'immediato risarcimento ad un automobilista con cui finge di aver avuto un incidente. Nei confronti dell'uomo, un pregiudicato, ieri mattina gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Trevi Campo Marzio, diretto da Adriano Lauro, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di estorsione, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta del Pubblico Ministero.

APRILE 2016 - L’indagine è iniziata nell’aprile del 2016 dopo la segnalazione di un automobilista. La  vittima, pur non avendo "abboccato", temendo per la sua incolumità è stata tuttavia costretta a consegnare al truffatore tutto quello che aveva nel portafogli. Dalle indagini effettuate gli investigatori hanno scoperto che il veicolo utilizzato per la truffa era stato più volte segnalato per fatti analoghi e risultava intestato ad una persona formalmente proprietaria di ben 16 autovetture, peraltro deceduta.  

SCHEDARI FOTOGRAFICI - Gli investigatori però sono riusciti ugualmente a risalire al responsabile dell’episodio, incrociando le descrizioni dell’uomo con i riscontri degli schedari fotografici. Il 35enne dovrà rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria del reato di estorsione.

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