Truffa a piazzale Ostiense: "Mi hai rotto l'orologio con lo specchietto ora me lo ripaghi"

Hanno colpito lo specchietto dell'auto, hanno finto il danno all'orologio e sono poi saliti sull'auto del malcapitato automobilista obbligandolo a dirigersi verso il bancomat più vicino. Truffa dello specchietto rivista ieri a piazzale Ostiense. A metterla in atto una coppia di truffatori, marito e moglie, di 30 e 31 anni, già noti alle forze dell'ordine. Ad arrestarli i carabinieri della stazione Garbatella. Ora dovranno rispondere di truffa e violenza privata in concorso.

I FATTI - I due, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali di origini napoletane, stavano tentando di raggirare un automobilista romano di 63 anni facendogli credere di essere stati vittima di un danneggiamento. Dopo aver colpito volutamente lo specchietto retrovisore dell'auto che conduceva il malcapitato, hanno inveito contro di lui chiedendogli 300 euro come risarcimento per un fantomatico danno subito all'orologio da polso della donna, mai trovato.

SALITI IN AUTO - Quando il 63enne ha detto di non avere con se' il denaro richiesto, i due truffatori si sono piazzati nella sua auto e lo hanno costretto a recarsi al bancomat. Alla scena ha assistito anche un carabiniere che transitava, libero dal servizio, che intuito quello che stava capitando e' subito intervenuto, bloccando l'auto che aveva gia' percorso un centinaio di metri.

I due sono stati arrestati ed accompagnati in caserma dove sono stati trattenuti a disposizione dell'autorita' giudiziaria, in attesa di essere processati con il rito direttissimo.