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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La truffa del marinaio: i vigili scoprono il raggiro alle anziane uscite dalle banche

Tre gli arresti fra Fiumicino e Cerveteri. Diverse le vittime del gruppo truffate all'Eur, Marconi, Tuscolano, Cinecittà, Ostia ed anche Civitavecchia

Un sedicente marinaio straniero, un finto traduttore ed un orafo pronto a valutare la merce. Questi i tre personaggi messi in scena da una banda di truffatori che raggirava donne anziane, preribilmente ultrasettanteni, una volta individuate uscire da vari istituto di credito. Un sistema assodato, messo in atto dai tre in diverse zone della Capitale e non solo. 

LA TRUFFA DEL MARINAIO - Un Modus Operandi collaudato, in particolare una volta individuata la vittima, generalmente in luoghi affollati e nei pressi di istituti bancari, il più giovane del gruppo, simulando di essere un marinaio straniero e di dover consegnare urgentemente - prima di imbarcarsi di nuovo - gioielli di ingente valore (invece ovviamente finti) a fantomatici destinatari. 

IL TRADUTTORE E L'ORAFO - Messa in scena la pantomima il marinaio straniero veniva affiancato dal complice che in veste di “traduttore” dello “straniero” con linguaggio “fai da te”,  proponeva alle vittime di voler considerare la opportunità dell’acquisto dei gioielli; c’era poi chi in veste di “orefice”,  veniva chiamato e si lanciava in una stima dei preziosi; il malcapitato anziano, così totalmente raggirato, magari pensando di poter così fare un bel regalo a qualche proprio caro che forse mai altrimenti avrebbe potuto fare, era indotto a recarsi in banca a prelevare somme di tutto rispetto, per perfezionare l’affare.

TECNICA COLLAUDATA - Una tecnica collaudata e seriale, assunta dai tre come una vera e propria attività lavorativa, appuntamenti giornalieri dal lunedì al venerdì, orario antimeridiano – giorni ed orari di apertura degli istituti bancari.Gli arrestati, abitanti nell’hinterland della Capitale, affrontando la trasferta da Cerveteri e Fiumicino, prediligevano per la loro attività criminale i quartieri di Roma Eur, Marconi, Tuscolano, Cinecittà,  Ostia ed anche Civitavecchia, attività che fruttava loro cifre fino a 5.000 euro per ogni colpo messo a segno.

INDAGINI DELLA POLIZIA LOCALE - La truffa del Marinaio è stata però smascherata dagli investigatori dalla polizia locale di Roma Capitale presso la Procura della Repubblica, diretti dalla dirigene dottoressa Rosa Mileto, che ha scoperto l'associazione per delinquere finalizzata alle truffe nei confronti di persone anziane:  generalmente donne ultrasettantenni. 

ATTIVITA' INVESTIGATIVA - L’indagine, nata nel 2013, ha portato alla individuazione del sodalizio criminale nel quale, dei quattro indagati, tre sono stati i destinatari di ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal GIP, su richiesta della Procura di Roma. All’alba di oggi, il personale della Sezione di Polizia Giudiziaria    presso la Procura della Repubblica della Polizia Locale di Roma Capitale, ha notificato le tre ordinanze ed eseguito altrettante perquisizioni, sequestrando anche i veicoli utilizzati e strumentali alla commissione delle attività delittuose, conducendo a termine una lunga e laboriosa attività investigativa, coordinata dalla Procura di Roma.

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