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Cronaca

Sporcano la giacca a turisti e li ripuliscono: presi mentre fuggono in taxi

Il furto è stato messo in atto in un esercizio commerciale di piazza della Repubblica. I tre, saliti su un taxi, sono stati fermati e arrestati dalla Polizia Ferroviaria di Roma Termini

Una tecnica ormai consueta. A metterla in atto piccole bande. Tutto gira intorno ad una frase: "Si è sporcata la giacca, l'aiuto io a pulirsi". Peccato però che a sporcare il malcapitato di turno sia spesso un complice. E peccato che la 'ripulitura' sia più accurata del dovuto. Già, perché per un complice che sporca, c'è uno che ripulisce da borse e portafogli la povera vittima.

La Polizia ferrovia di Roma Termini, diretta dal dottor Emanuele Fattori, ha ormai inquadrato questa tecnica e ieri sono riusciti a fermare tre truffatori, tutti e tre magrebini. La banda aveva seguito alcuni cittadini giapponesi dalle adiacenze della stazione Termini, per poi derubarli all’interno di un esercizio commerciale nella vicina Piazza della Repubblica.

Il terzetto, utilizzando una sostanza cosmetica imbrattante, aveva insudiciato la giacca di uno dei cittadini nipponici ed in seguito, con la scusa di aiutare la vittima a pulirla, le aveva sottratto il marsupio contenente carte di credito e molte centinaia di euro.

Quindi la fuga. Mentre i tre si stavano tranquillamente sedendo a bordo di  un taxi con l’ingente bottino, sono stati però bloccati dagli agenti della Ferroviaria del Settore Operativo Roma Termini, che hanno sottratto gli scomodi clienti al tassista e li hanno fatti “accomodare” a bordo del mezzo di servizio.

La particolare tecnica usata per eseguire il  furto è piuttosto ricorrente e si incentra proprio sull’uso di uno spray contenente fondotinta o altra sostanza imbrattante, che costituisce poi la scusa per distrarre le vittime.

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