Borseggiava donne e poi si faceva dare i Pin da finto carabiniere

Pacco e contropacco. A tentare di farlo un 53enne di origini napoletane denunciato dai Carabinieri della Stazione San Lorenzo in Lucina per furto, ricettazione e utilizzo fraudolento di carte di credito. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, in un mese ha derubato 4 donne a bordo del 913, l’autobus di linea che transita in zona Balduina, dove, armato di taglierino, squarciava le borse delle ignare vittime sfilando i portafogli contenenti denaro contante, documenti ed anche carte di credito e bancomat. Fin qui sembra un condotta comune ad altri borseggiatori ma il ladro non si accontentava del contante che trovava e andava avanti con la sua strategia diabolica.

CONTROPACCO - Fingendosi un appartenente alle forze dell’ordine, contattava al telefono le vittime, chiedendo loro i codici Pin delle carte di credito e dei bancomat. Questa insolita e inusuale procedura ha fatto insospettire le malcapitate che, dopo aver riscontrato vari ammanchi sui propri conti correnti, si sono rivolte ai Carabinieri. Sono scattate così le indagini dei militari dell’Arma che grazie anche alle descrizioni fornite dalle donne, incessanti servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sono riusciti a rintracciare il 53enne e a bloccarlo sul suo autobus preferito per mettere a segno i colpi.

DENUNCIATO - Accompagnato in caserma, l’uomo è stato perquisito e trovato in possesso del cellulare da cui aveva effettuato le telefonate, alcune lamette utilizzate per i colpi, mille euro in contanti ed una tessera sanitaria denunciata rubata da una quinta vittima. Tutto il materiale rinvenuto, compreso il denaro contante quale presunto provento dell’attività illecita, è stato sequestrato. Si stima che, complessivamente, dai conti correnti delle 4 vittime dell’ultimo mese era riuscito a spillare 2500 Euro.