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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Si fingono Casamonica per estorcere denaro ad automobilista: arrestate

Dopo un vinto incidente due donne, arrestate, ed un uomo avevano costretto la vittima a consegnargli subito 250 euro in contanti. Il giorno successivo i tre hanno ricontattato l'uomo facendosi consegnare ulteriori 350 euro

Un falso incidente per fingersi appartenenti alla famiglia Casamonica ed estorcere così denaro. Questo il piano di tre malviventi, due donne di 42 e 45 anni, e di un uomo che non è stato ancora identificato. 

"SIAMO DEI CASAMONICA" - Il gruppo di malintenzionati, in via Tiburtina, hanno fermato un 42enne romano, la vittima. Con una banale scusa hanno fermato l'uomo dicendo di essere stati tamponati. Il clima, però, si è fatto subito acceso. "Siamo dei Casamonica, non può scherzà con noi", ha detto una delle due donne uscita dall'auto con fare minaccioso. "Pagace subito e stamo pari", ha poi incalzato l'uomo che le accompagnava. 

L'ESTORSIONE - E così la vittima, per paura di ritorsioni da parte dei tre delinquenti, ha consegnato loro 250 euro in contanti e, ingenuamente, lasciato il proprio numero di cellulare ai tre. Così, il giorno successivo, i malviventi lo hanno ricontattato facendosi consegnare altri 350 euro. Alla successiva richiesta, di 10mila euro in contanti, l'uomo si è deciso a denunciare l'accaduto ai Carabinieri.

L'ARRESTO - Così è stato organizzato un incontro per la consegna di altro denaro al quale però si sono presentati anche i Carabinieri Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio che hanno arrestato le due donne. Dopo i controlli del caso è stato appurato che le due, entrambe disoccupate e residenti in via Tiburtina, non appartenevano alla famiglia Casamonica così come avevano detto. Le arrestate sono state portate in carcere a Rebibbia in attesa del processo. 

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