Lariano, truffa ai danni del Comune

I provvedimenti, emessi dal G.I.P., scaturiscono da un’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, durata circa due anni. Fulcro dell’indagine è stata la realizzazione, decisa dal Comune di Lariano nel 2006, di un invaso artificiale per la raccolta di acque a scopo antincendio, ubicato in località “Vallone” di Lariano. L’opera, costata oltre 300.000 euro, era stata assegnata proprio ai tre imprenditori accusati, rispettivamente nelle qualità di direttore dei lavori, assistente alla direzione dei lavori e legale rappresentante delle società incaricate dal Comune di Lariano per lo svolgimento dei lavori. 

 

Le indagini dei Carabinieri di Lariano hanno permesso di appurare che, i tre soggetti, avevano falsamente attestato di avere eseguito regolarmente, e secondo i requisiti previsti, la realizzazione dell’invaso. D’altro canto, è stato appurato che le opere realizzate erano in realtà diverse da quelle stabilite nel progetto iniziale, e inferiori a quanto previsto dall’appalto. Sembrerebbe che i tre ‘professionisti’, per far lievitare le somme di denaro necessarie al completamento dell’opera, avevano falsamente attestato caratteristiche geologiche del terreno, che doveva ospitare l’invaso tali da giustificare più complesse opere di lavorazione. 

 

I soggetti, colpiti dalle misure cautelari, sono stati condotti nei rispettivi domicili in esecuzione di quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria, di fronte alla quale dovranno rispondere di frode nelle pubbliche forniture e falsità ideologica, commessa da pubblico ufficiale in atti in concorso.