"Andiamo a casa mia": la trans si fida, lui la picchia e le ruba l'auto
L'aggressore si è dato alla fuga con la vettura della vittima dopo averla picchiata e lasciata in strada nella zona dei Giardini di Corcolle
"Andiamo a casa mia", questa la proposta che un cliente ha fatto ad una transessuale in 'servizio' nella zona dei Giardini di Corcolle, nel VI Municipio delle Torri. Saliti in auto l'uomo si è però rivelato per le sue intenzioni rapinando la vittima della propria auto e lasciandola in terra dopo averla picchiata. A denunciare quanto accaduto agli agenti del Reparto Volanti il convivente della transessuale ecuadoregna.
"ANDIAMO A CASA MIA" - In particolare la vittima, durante la nottata è stata invitata a consumare una prestazione sessuale a casa del cliente. Durante il percorso a bordo dell’auto in suo uso alla volta del presunto alloggio concordato, è stata però costretta con forza dallo stesso a fermarsi in uno spiazzo buio nella periferia est della Capitale.
MALMENATA E LASCIATA IN TERRA - La vittima, nonostante avesse energicamente opposto resistenza, è stata ripetutamente malmenata dal suo cliente che prima ha cercato di rubargli la borsetta e poi, si è ritrovata sola, scaraventata a terra, e privata dell’auto a bordo della quale l’aggressore si è dato alla fuga.
CHIAMATA AL 113 - Avvertito il proprio compagno di quando accaduto, questo ha immediatamente telefonato al 113. La pattuglia del Reparto Volanti intervenuta, dopo una serie di accertamenti, ha rintracciato l’uomo in fuga che nel frattempo aveva lasciato l’auto in piazzale Pascali, zona Tor Sapienza e nascosto le chiavi in un cespuglio in via Diego Angeli, a Casal Bruciato.
ARRESTATO PER RAPINA - L’uomo, un italiano di 35 anni, incalzato dalle domande dei poliziotti ha confessato il suo gesto consentendo di recuperare sia le chiavi che l’autovettura rubata. Con vari precedenti di Polizia, l’aggressore è stato arrestato per rapina.
