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Cronaca Cassia / Via Gradoli

Lite tra trans in via Gradoli, una confessa: "Le ho dato fuoco"

Le due erano state soccorse a causa delle ustioni riportate. La 35enne fermata dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio e lesioni gravi. In prognosi riservata la 37enne

E' stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto una delle due transessuali brasiliane soccorse ieri in via Gradoli e portate in ospedale a causa di ustoni. Le indagini  della Polizia di Stato del Commissariato Flaminio, diretto da Massimo Fiore, hanno inchiodato R.D.S.D., brasiliana di 35 anni che, messa alle strette, ha confessato e spiegato l’accaduto. 

Dopo una lite per futili motivi, avvenuta all'interno della sua abitazione,  ha gettato dell’alcol addosso alla connazionale e gli ha dato fuoco. Alle domande dei poliziotti, aveva  più volte cambiato la versione dei fatti: dopo l’iniziale tentativo di giustificare la sua presenza con la volontà di soccorrere l’amica, a suo dire colpita da una bottiglia incendiaria lanciata da un’autovettura, si era più volte contraddetta, fino ad ammettere le sue responsabilità. 

Considerata la pericolosità della 35enne, con numerosi pregiudizi di polizia per reati contro la persona e per immigrazione clandestina, nonché la concreta possibilità che potesse rendersi irreperibile, è scattato il fermo di indiziato di delitto. Tentato omicidio e lesioni gravi, i reati di cui dovrà rispondere. La 37enne ustionata, anch'essa originaria del Brasile, è attualmente ricoverata in prognosi riservata.

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