Operazione ‘Fortaleza’, scoperto traffico di droga dal Sudamerica
L'operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia ha portato, dopo un'indagine durata un anno e mezzo, a sbaragliare un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina. 9 le persone in manette
Il nome in codice dell’intervento era ‘Fortaleza’, proprio come il nome della cittadina brasiliana di provenienza di una giovane donna che, il 20 Febbraio 2010, dopo essere giunta in Italia con un volo appunto dal Brasile, aveva accusato un malore. Notata in quell’occasione da una pattuglia di Carabinieri venne accompagnata presso l’Ospedale Santo Spirito per eseguire un controllo, dal quale venne fuori una sorpresa: risultò infatti che, la donna occultava nell’apparato digerente 65 ovuli in lattice contenenti sostanza stupefacente, del tipo cocaina, dal peso complessivo di 300 g. e con una purezza superiore all’80%.
Le attività investigative successive a questo episodio sono state condotte anche con l’ausilio di mezzi tecnici, portando ad individuare un sodalizio criminoso ben radicato nella Capitale, ed operante nei quartieri Magliana, Portuense e Aurelio. Dopo numerose ricerche e perquisizioni, eseguite anche con l’ausilio dei cani antidroga, si è passato dall’arresto del 20 Febbraio 2010 della donna-corriere alla scoperta di un circuito strutturato che immetteva consistenti quantità di droga sulla piazza romane.
Nove sono le persone in manette finora: i primi quattro arresti sono stati eseguiti nel corso delle indagini, in flagranza di reato. Cinque sono invece le persone, tra i 57 e 33 anni, raggiunte oggi dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, emesse dal GIP del Tribunale di Roma che ha accolto la richiesta del PM della D.D.A. di Roma. In particolare i soggetti coinvolti avevano allestito un vero supermercato della droga all’interno di un centro sportivo in zona Trullo, divenuto punto di riferimento per gli assuntori di cocaina che, previo appuntamento telefonico, ricevevano le dosi giornaliere.
