Minaccia gli operatori del SERD con due siringhe insanguinate: voleva più metadone
Arrestato dai Carabinieri un tossicodipendente di 33 anni. Si era introdotto nell’ambulatorio ASL di via Appia Antica e con siringhe sporche di sangue aveva minacciato il personale di turno
Voleva più metadone. Per questo un trentatreenne romano, con precedenti, si è presentato all’Ambulatorio Asl di via Appia Antica 220 con due siringhe sporche di sangue.
Il tossicodipendente non ha ritenuto fosse sufficiente la dose prevista per il trattamento terapeutico a cui era sottoposto. Voleva iniettarsi nelle vene una quantità maggiore di metadone. Per ottenerla ha minacciato il personale sanitario del SERD che, a quel punto, ha dovuto interrompere tutte le attività ambulatoriali.
Allertate le Forze dell’Ordine, dopo pochi minuti si sono presentati nella struttura sanitaria di via Appia Antica i Carabinieri della stazione di Porta San Sebastiano. Gli uomini dell’Arma, dopo una breve colluttazione, hanno bloccato ed ammanettato il trentenne.
L’uomo è stato arrestato per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale. Si trova ora ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.