Rapina e spaccio: 62enne dovrà scontare sei anni e un mese in carcere
Altre due persone sono state arrestate per aver evaso i domiciliari. I controlli sono stati eseguiti nei quartieri di Torpignattara, Cinecittà, Appia e Centocelle. Cinque, invece, le persone denunciate
Sarà di sei anni e un mese la pena che dovrà scontare un 62enne romano arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un "ordine di carcerazione" emesso dall’ufficio esecuzione penali di Roma per i reati di "rapina" e "violazione della legge sugli stupefacenti". L’uomo è stato associato al carcere di Regina Coeli.
I CONTROLLI - Questo arresto è una conseguenza di un’attività di controllo del territorio portata a termine nei quartieri di Torpignattara, Cinecittà, Appia e Centocelle dai militari della Compagnia Roma Casilina. I militari, coadiuvati dai Carabineiri della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio” e del Nucleo Cinofili, hanno pattugliato le zone di competenza per prevenire e reprimere fenomeni di illegalità. Il blitz ha portato anche altri due arresti in diverse operazioni.
EVASIONE DEI DOMICILIARI - Un cittadino afgano di 31 anni che doveva trovarsi agli arresti domiciliari è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione ed è stato arrestato per "evasione". Anche un romano di 37 anni è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto responsabile di "evasione dai domiciliari" ed associato al carcere di Regina Coeli.
LE DENUNCE - Cinque sono invece le persone denunciate a piede libero invece, sono accusate di ricettazione, evasione dagli arresti domiciliari, truffa, furto aggravato e guida in stato di ebbrezza. Durante l’operazione sono state controllati complessivamente 45 veicoli e 79 persone.
