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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

TorPignaFlex, l'Ama: "Pronti a costituirci come parte civile o penale"

Soddisfazione anche da parte del sindaco Marino: "Si tratta di una indagine molto importante per stanare coloro che, senza alcuno scrupolo, usano le strade di Roma come una discarica"

C'è soddisfazione in Campidoglio e all'Ama a seguito della conclusione dell'indagine TorPignaFlex portata avanti dal gruppo Pics di Roma Capitale. Un'inchiesta lunga che partendo dalla segnalazione di un responsabile di zona del'Ama, è finita con l'individuazione di alcune ditte che per smaltire i materassi si servivano di alcuni cittadini romeni. Questi si è poi scoperto abbandonavano le suppellettili in strada nei pressi dei cassonetti.

"Ama attraverso il suo servizio Legale", spiega l'azienda che si occupa dello smaltimento rifiuti a Roma, "intraprenderà tutte le azioni opportune in sede giudiziale nei confronti dei rivenditori e degli individui responsabili di scarico abusivo, smaltimento scorretto e illegale di materassi 'da rottamare' sul territorio della città di Roma. Preso atto delle denunce già scattate a seguito di indagini svolte nei mesi scorsi da parte dei “Pics” di Roma Capitale, l’azienda per la raccolta dei rifiuti e i servizi di igiene urbana si riserva di costituirsi in ogni sede, sia civile che penale, a difesa del decoro della città e della salvaguardia dell’ambiente urbano, oltre che per tutelare i propri interessi e la propria immagine".

L'azienda parla di "un vero e proprio sistema criminale attraverso il quale due grossi rivenditori “appaltavano” a una coppia di pregiudicati lo smaltimento finale dei materassi usati consegnati dai clienti previo versamento di una certa somma richiesta . Quei materassi, in realtà, finivano poi per essere scaricati nottetempo in strada. Questa pratica, palesemente illegale, ha arrecato seri danni sia al decoro cittadino che all’immagine di Ama, il cui personale è quotidianamente impegnato sul territorio per assicurare la pulizia e avviare il maggior quantitativo di materiali scartati a riciclo".

Ama sottolinea che "per fronteggiare il deprecabile fenomeno di scarico abusivo di rifiuti ingombranti su suolo pubblico (in particolare accanto ai cassonetti stradali), ha da qualche mese creato una apposita task-force, composta da 32 operatori e 16 mezzi, che su segnalazione del personale territoriale, provvede a rimuovere questi materiali per avviarli a recupero. Questa speciale unità, soltanto negli ultimi tre mesi, ha raccolto 2.921 materassi fronteggiando un fenomeno che, dall’inizio del 2014, si è andato intensificando in modo preoccupante".

Anche il sindaco Marino è voluto intervenire sul caso, ringraziando "gli agenti della Polizia Locale, in particolare i P.I.C.S, gli operatori e gli amministrativi di Ama che hanno interrotto, dopo indagini accurate e approfondite, lo smaltimento illecito di materassi e rifiuti ingombranti che ha contribuito a deturpare interi quartieri della nostra città. Ringrazio anche tutti i cittadini che, con le loro segnalazioni, hanno permesso di avviare il lavoro investigativo. Tutti insieme hanno reso un grande servizio alla Capitale, dando un segnale di forza e coesione tra l’amministrazione e i cittadini. Si tratta di una indagine molto importante per stanare coloro che, senza alcuno scrupolo, usano le strade di Roma come una discarica. Un risultato ancora più importante se si associa agli sforzi che i P.I.C.S stanno compiendo da mesi, su mandato della Giunta, per liberare le strade dal degrado".

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