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Cronaca

Tor di Valle, da 'Mandrake' a 'Franchino': quando Roma si dava all'ippica

In più di cinquant'anni di vita l'ippodromo di Tor di Valle è diventato parte della storia capitolina. Da Mandrake all'omicidio di "Franchino er criminale", passando per la prima volta di Varenne

E' il 26 febbraio 1959, a Roma piove da fare paura e il Tevere inonda la città. Quella sera comincia una storia lunga più di 50 anni, apre l'ippodromo di Tor di Valle. Le tribune, frutto del genio artistico dell'architetto De la Fuente, sono stracolme. La prima corsa la vince Tornese, meglio noto come il Sauro Volante. Batte il suo rivale storico, Crevalcore, nonostante la pista sia invasa dall'acqua. Da quel momento, Tor di Valle entra nella storia della Capitale.

LA PRIMA VOLTA DI UN MITO - Ad alimentare il mito dell'ippodromo romano ci ha pensato, anche, una leggenda dell'ippica: Varenne. Proprio lì, infatti, il cavallo italiano ha vinto la sua prima gara. E' l'11 ottobre del 1988, il "Derby italiano del Trotto",  e Varenne, guidato da Giampaolo Minnucci, umilia Viking Kronos fino ad allora campione indiscusso e che dopo quella corsa dirà addio alle competizioni. Dalle tribune si assiste a bocca aperta: il cavallo "azzurro" parte primo e arriva prima, elegante il suo trotto, irresistibile l'allungo finale. Vincerà poi due Prix d'Amerique, entrando nella storia dell'ippica. 

L'ippodromo di Tor di Valle: da 'Mandrake' a 'Franchino'

"POMA' SO UN TANTINO PREOCCUPATO" - Così "Mandrake", Gigi Proietti, parlava a "Er Pomata", Enrico Montesano, dopo l'ennesima scommessa, fatta come sempre a Tor di Valle, finita male. L'ippodromo capitolino, infatti, non è stato solo ippica. E' stato anche il set di "Febbre da cavallo", film del 76 diretto da Steno. La storia è quella di Gigi Proietti e soci che, da "malati" delle scommesse, inventano qualsiasi "mandrakata" pur di rimediare soldi. Ma proprio quando hanno l'imbeccata giusta, sbagliano incredibilmente. La tris "Soldatino, King, D'Artagnan" grida ancora vendetta.

MONDO CRIMINALE - Tor di Valle è stato, anche, il teatro del primo omicidio "spettacolare" ad opera della Banda della Magliana. A morire, la sera del 25 luglio 1978, è Franco Nicolini, meglio noto come "Franchino er criminale". Dietro il gesto si nasconde la voglia della banda di "Romanzo criminale" di impossessarsi delle scommesse illegali sul mondo dell'ippica. Franchino viene freddato, da sette uomini, proprio mentre esce dall'impianto di Tor di Valle. E' il momento in cui, simbolicamente, la banda della Magliana si "impadronisce di Roma".

LA CURIOSITA' - L'ippodromo di Tor di Valle è stato progettato nel 1958 per sostituire l'impianto di Villa Glori, chiuso per lasciare spazio al Villaggio Olimpico del 1960. Oggi Tor di Valle chiude per lasciare il posto al nuovo stadio della Roma. Che strano, il destino.  

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