rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Tivoli

Chiama il 113 e si fa arrestare: "Basta rapine in banca, voglio essere onesto"

Il ladro, un 35enne, nelle sue rapine si era travestito in passato da meccanico e da agente di Polizia

"Ho deciso di vivere in modo onesto e di pagare i miei debiti con la giustizia, venite a prendermi". Con questa frase pronunciata al telefono, ad un investigatore della Polizia di Stato, un 35enne di Tivoli è stato fermato per rapina.

RAPINA PRIMA DI NATALE - Gli agenti del Commissariato di Tivoli avevano, da qualche giorno, individuato l'autore di una rapina avvenuta lo scorso 23 dicembre ai danni di una filiale di un istituto di credito di via Tiburtina, in località Villa Adriana. I poliziotti, dopo aver visionato le immagini della video-sorveglianza della banca, avevano concentrato le loro attenzioni su un noto pregiudicato della zona.

FURTO DI 9MILA EURO - Infatti, benché vestito con una tuta da meccanico, gli agenti lo avevano riconosciuto per alcuni dettagli del volto, solo parzialmente coperto al momento della rapina che aveva fruttato all'uomo quasi 9.000 euro.

LA CONFESSIONE - Individuato quale responsabile, l'uomo si era reso per qualche giorno irreperibile. L'altro ieri la sua inattesa telefonata. Invitando gli investigatori per un incontro, l'uomo ha confessato di essere l'autore della rapina, restituendo inoltre la metà del bottino e consegnando gli abiti indossati al momento della rapina.

ALTRI TRAVESTIMENTI - L'uomo era balzato agli onori delle cronache nel 2009, quando venne arrestato per un'altra rapina in banca, in quella circostanza si era travestito da agente di Polizia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiama il 113 e si fa arrestare: "Basta rapine in banca, voglio essere onesto"

RomaToday è in caricamento