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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Marcia su Roma: tedeschi come gli olandesi, danni in città e scontri con la polizia. 14 fermati

Tra i fermati anche un tifoso dell’Atalanta arrivato a Roma senza biglietto. Derubato un supermercato

Piazza del Popolo vandalizzata, scontri con la polizia a Ponte della Musica, due tedeschi feriti, un supermercato saccheggiato, traffico in tilt, Parioli, Flaminio, Prati, Salario, petardi allo stadio e un tentativo di invasione di campo. I tifosi dell'Eintracht Francoforte hanno fatto la loro festa e paralizzato parte di Roma per quasi 24 ore. 14 i fermati in totale, due i feriti.

I fatti. I disordini non sono stati un fulmine a ciel sereno. L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive infatti considerava la partita, che pur non ha alcun significato a livello sportivo perché entrambe le squadre erano già qualificate ai sedicesimi di finale, ad alto rischio. La motivazione è politica. Gli ultras dell'Eintracht sono vicini a idee politiche di sinistra e prima della patita di andata c'è stato un blitz dei tifosi tedeschi in un pub popolato da una ventina di tifosi della Lazio, di idee politiche diametralmente opposte.

A dar man forte ai sostenitori dell'Eintracht, nell’occasione, arrivarono da Bergamo anche una quarantina di tifosi dell'Atalanta, gemellati con la squadra tedesca. Dal giorno dopo sui social sono comparse le promesse di una "vendetta".

Non a caso l'Osservatorio ha subito vietato la vendita dei tagliandi per la partita di Europa League "per i residenti nella Provincia di Bergamo" a meno che non in possesso di tessera di fidelizzazione della Lazio. Non a caso nella serata di giovedì tra i fermati c'è stata anche una italiana residente a Bergamo, che è stata sorpresa dagli agenti della Digos mentre cercava di accedere allo stadio con un biglietto falso. 

Gli ultras, 400 dei 9mila tedeschi arrivati a Roma, già da mercoledì sera hanno iniziato a creare problemi. Prima un corteo, nella notte, non autorizzato che ha attraversato il centro da Termini a Colosseo. Nel mezzo una tappa a Campo de' Fiori, con un locale danneggiato, e una seconda tappa a piazza Navona dove due di loro sono stati aggrediti. Agli inquirenti il compito di capire se il fatto sia imputabile ad un gruppo di laziali o meno. 

Giovedì, invece, dopo pranzo i disordini si sono registrati a piazza del Popolo con lanci di fumogeni e bottiglie di vetro, in barba all'ordinanza anti alcol. Ma che i tifosi dell'Eintracht non seguissero le regole era chiaro. I soliti 400, ignorando le disposizioni della Questura, hanno marciato nuovamente su Roma bloccando il traffico fra Parioli, Flaminio, Prati, Salario.

VIDEO | Bottiglie rotte a piazza del Popolo e tensione al Flaminio

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Chi era in auto ha trascorso 2 ore bloccato. Arrivati a Ponte della Musica, poi, i tedeschi hanno provato a forzare il cordone della polizia per tentare di raggiungere i laziali e cercare uno scontro. Respinti al mittente, i tifosi dell'Eintracht sono fuggiti dopo il muro alzato dalla polizia, alcuni hanno provato anche a cercare riparo in un palazzo a piazza Gentile da Fabbriano. Cinque di loro sono stati portati in Commissariato.

Bloccati anche altri 8: durante i controlli ai filtraggi, sono stati trovati in possesso di vari artifizi pirotecnici; uno di loro, un trentenne, aveva alcune dosi di cocaina ed hashish, è stato arrestato per la violazione della normativa sugli stupefacenti. 

VIDEO | Auto bloccate nel traffico

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Sempre nel pomeriggio, in via Cesare Fracassini un gruppo di tedeschi, entrati all’interno di un supermercato, si è impossessato di alcolici e generi alimentari, nascondendoli sotto le giacche. Sono in corso le indagini per trovare in responsabili.

Come se non bastasse anche allo stadio Olimpico si sono registrati disordini. Nel secondo tempo della partita i tifosi ospiti hanno messo in atto un fitto lancio di petardi e fumogeni, poi, a calci hanno tentato una invasione di campo prontamente sedata dalle forze dell’ordine (qui la notizia).  Per quanto riguarda invece il tifoso che ha scavalcato le barriere del settore ospiti, cercando di invadere il campo da gioco e subito dopo fermato e bloccato dal personale della Polizia di Stato, è stato arrestato.  

I romani, stanchi e arrabbiati, hanno rivissuto gli stessi sentimenti che hanno riportato alla memoria il pomeriggio in cui i tifosi olandesi del Feyenoord vandalizzarono la Barcaccia e crearono scompiglio in città (qui il racconto dei fatti).

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