Tg Roma e Lazio, le notizie del 12 aprile 2018
Ecco i titoli del Tg Lazio dell'edizione di oggi - www.dire.it
CONSEGNATA A RAGGI PRIMA AUTO ELETTRICA PARCO MEZZI CAMPIDOGLIO
Inizia a trasformarsi la flotta di auto di servizio del Campidoglio. Questa mattina il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha ricevuto dalla Nissan il primo veicolo elettrico del parco mezzi comunale. "Da oggi usero' il piu' possibile quest'auto a zero emissioni- ha spiegato Raggi- Vogliamo incoraggiare la diffusione e l'utilizzo dell'elettrico". Raggi ha inoltre annunciato che a breve arrivera' in aula il regolamento sulla mobilita' elettrica e sulle colonnine di ricarica, per averne circa 700 in tutta la citta'.
ZINGARETTI: LAZIO PROTAGONISTA AL VINITALY
Lazio protagonista dal 15 al 18 aprile a Verona per la cinquantaduesima edizione del Vinitaly, la prestigiosa manifestazione dedicata al vino. Saranno 60 i grandi marchi presenti e 28 gli appuntamenti in programma con i produttori laziali che promuoveranno le eccellenze del vino e dell'olio, settori in cui il Lazio primeggia in maniera assoluta. "I produttori hanno fatto passi da gigante, ma anche il sistema Lazio e' piu' forte" ha detto il governatore, Nicola Zingaretti.
PARISI A COLLEFERRO INCONTRA SINDACATI LAZIO AMBIENTE
Il consigliere regionale di Energie per l'Italia, Stefano Parisi, e' tornato stamani a Colleferro per incontrare i sindacati di Lazio Ambiente dopo la decisione della Regione Lazio di cedere le proprie quote attraverso un bando di vendita. "Il Lazio deve dotarsi quanto prima di un piano dei rifiuti e dare sicurezza ai lavoratori- ha detto Parisi- Ho chiamato Zingaretti e gli ho chiesto di incontrare insieme i dipendenti di Lazio Ambiente per fare chiarezza sul loro futuro". Secondo Parisi e' importante "fare il revamping e riattivare il termovalorizzatore".
ANDREA CAMILLERI DIVENTA PROF EMERITO A TOR VERGATA
Lunghi applausi per lo scrittore Andrea Camilleri che questa mattina ha ricevuto, all'universita' Tor Vergata, il titolo di professore emerito honoris causa. Novantadue anni, accompagnato dai suoi collaboratori, il padre del commissario Montalbano si e' aperto con i giovani e ha parlato della sua condizione di non vedente: "Per uno scrittore diventare cieco e' come per un operaio perdere le braccia- ha detto Camilleri- Continuare a scrivere dettando e' stato un gesto di coraggio, ma io vorrei lasciarvelo tutto questo coraggio a voi giovani perche' oggi vivere il mondo e' molto difficile".